
Cosa cambierà con il nuovo decreto anti-Covid? Le anticipazioni di Speranza
Molto probabile lo stop all'asporto dopo le ore 18
Molfetta - giovedì 14 gennaio 2021
Siamo ancora in piena emergenza, e anche la campagna vaccinale è solo all'inizio con la quota di 800mila vaccinati superata nelle ultime ore. Necessario quindi prorogare lo stato di emergenza, in scadenza al 31 gennaio, al prossimo 30 aprile. Questo per garantire al meglio la gestione dell'emergenza epidemiologica.
Ad anticipare alcune delle novità che ci aspettano in seguito all'emanazione del prossimo Dpcm, il Ministro della Salute Roberto Speranza, che nella giornata di ieri ha riferito prima alla Camera e poi al Senato: nel nuovo decreto molto probabilmente, per contenere gli assembramenti all'esterno dei locali, verrà vietato l'asporto a bar e ristoranti dopo le ore 18. Inoltre, le regioni che risulteranno essere a rischio alto, in base ai famosi 21 parametri ormai noti, finiranno in area arancione.
Sarà prevista una quarta area bianca per le aree in cui il diffondersi dell'epidemia sia a livelli molto bassi, che però non potrà scattare a breve, anche se viene visto come: «Un percorso di speranza verso il futuro». Questa fascia a rischio basso sarà raggiunta solo con un Rt inferiore a 0,5 mentre ora quello nazionale è superiore a 1.
Verrà esteso il divieto di spostamento tra le regioni anche fra zone gialle: l'unica "apertura" in questa fascia di rischio sarà quella dei musei, definiti da Speranza: «Luogo simbolico di cultura del nostro paese».
Ad anticipare alcune delle novità che ci aspettano in seguito all'emanazione del prossimo Dpcm, il Ministro della Salute Roberto Speranza, che nella giornata di ieri ha riferito prima alla Camera e poi al Senato: nel nuovo decreto molto probabilmente, per contenere gli assembramenti all'esterno dei locali, verrà vietato l'asporto a bar e ristoranti dopo le ore 18. Inoltre, le regioni che risulteranno essere a rischio alto, in base ai famosi 21 parametri ormai noti, finiranno in area arancione.
Sarà prevista una quarta area bianca per le aree in cui il diffondersi dell'epidemia sia a livelli molto bassi, che però non potrà scattare a breve, anche se viene visto come: «Un percorso di speranza verso il futuro». Questa fascia a rischio basso sarà raggiunta solo con un Rt inferiore a 0,5 mentre ora quello nazionale è superiore a 1.
Verrà esteso il divieto di spostamento tra le regioni anche fra zone gialle: l'unica "apertura" in questa fascia di rischio sarà quella dei musei, definiti da Speranza: «Luogo simbolico di cultura del nostro paese».