
Coronavirus, la Molfetta che esce per donare sangue
Come donare: tutte le prescrizioni del Ministero della Salute
Molfetta - sabato 14 marzo 2020
10.31
C'è una Molfetta che si ritrova in queste ore al centro trasfusionale dell'ospedale "Monsignor Bello" di Molfetta per donare sangue e plasma.
In questi giorni la scena è sempre quella: a debita distanza, all'esterno del centro si attende il turno prima di entrare.
E' un gesto importante alla luce della carenza di sangue a disposizione e considerato che le trasfusioni sono importanti tanto per chi è in terapia intensiva quanto per tutti quei malati che quotidianamente devono lottare contro un male che non sia il Coronavirus.
Come fare a donare?
Le regole restano sempre quelle di massima: peso superiore ai 50 chilogrammi, le donne possono donare sangue solo due volte in un anno (praticamente ogni 6 mesi) ma si può regolarmente donare il plasma. Altra considerazione importante: il sangue non è veicolo di trasmissione del virus.
Per evitare assembramenti è preferibile contattare il centro trasfusionale dell'ospedale di Molfetta così da fissare un appuntamento. In quella circostanza potrebbe già essere effettuato al telefono un preliminare triage.
In questi giorni la scena è sempre quella: a debita distanza, all'esterno del centro si attende il turno prima di entrare.
E' un gesto importante alla luce della carenza di sangue a disposizione e considerato che le trasfusioni sono importanti tanto per chi è in terapia intensiva quanto per tutti quei malati che quotidianamente devono lottare contro un male che non sia il Coronavirus.
Come fare a donare?
Le regole restano sempre quelle di massima: peso superiore ai 50 chilogrammi, le donne possono donare sangue solo due volte in un anno (praticamente ogni 6 mesi) ma si può regolarmente donare il plasma. Altra considerazione importante: il sangue non è veicolo di trasmissione del virus.
Per evitare assembramenti è preferibile contattare il centro trasfusionale dell'ospedale di Molfetta così da fissare un appuntamento. In quella circostanza potrebbe già essere effettuato al telefono un preliminare triage.