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Coronavirus e fase 2, resteranno i controlli per le strade di Molfetta
Permane il divieto di creare assembramenti pubblici o privati
Molfetta - lunedì 4 maggio 2020
La giornata di oggi, lunedì 4 maggio, segna l'inizio della cosiddetta fase 2 dell'emergenza Coronavirus: dal punto di vista pratico non ci sarà alcun cambiamento radicale nelle nostre relazioni sociali, ancora fortemente limitate per la necessità di evitare rischi di contagio. Sono consentiti gli spostamenti per incontrare congiunti purché si evitino assembramenti e sia garantita la distanza di sicurezza tra le persone.
Come saranno controllati gli spostamenti delle persone per le vite di Molfetta? Per saperne di più su questo fronte abbiamo contattato l'assessore alla Sicurezza Antonio Ancona che ci ha spiegato come avverrà il monitoraggio cittadino: «Noi abbiamo sempre le pattuglie Covid, circa 2-3 al giorno per ogni turno. Ci saranno controlli mobili sia agli ingressi della città che nei diversi quartieri, anche in base alle segnalazioni che arriveranno. Negli ultimi giorni è aumentato il numero degli interventi, in particolare per assembramenti di ragazzi in luoghi periferici o nascosti».
«Il maggior numero di infrazioni riscontrate fin qui - prosegue - riguarda proprio giovani, magari anche minorenni, beccati a giocare in strada e per i quali abbiamo dovuto contattare i genitori dal Comando di Polizia. I controlli vengono fatti e gran parte della cittadinanza si è attenuta alle regole con scrupolo. Delle trasgressioni ci sono state e noi siamo intervenuti nel sanzionare e così continueremo a fare per le diverse infrazioni».
«Le nuove regole del distanziamento sociale e dell'igiene - conclude l'assessore - sono ormai entrate nel nostro modo di vivere. Evitando assembramenti e utilizzando le mascherine si limitano i pericoli, perché capisco bene che la gente senta il bisogno di uscire. La cosa importante è evitare ancora i contatti sociali che siano fuori dal proprio nucleo familiare. C'era una fascia di popolazione che aveva comportamenti anomali già prima dell'emergenza, mentre tutti gli altri stanno dimostrando senso del dovere».
Come saranno controllati gli spostamenti delle persone per le vite di Molfetta? Per saperne di più su questo fronte abbiamo contattato l'assessore alla Sicurezza Antonio Ancona che ci ha spiegato come avverrà il monitoraggio cittadino: «Noi abbiamo sempre le pattuglie Covid, circa 2-3 al giorno per ogni turno. Ci saranno controlli mobili sia agli ingressi della città che nei diversi quartieri, anche in base alle segnalazioni che arriveranno. Negli ultimi giorni è aumentato il numero degli interventi, in particolare per assembramenti di ragazzi in luoghi periferici o nascosti».
«Il maggior numero di infrazioni riscontrate fin qui - prosegue - riguarda proprio giovani, magari anche minorenni, beccati a giocare in strada e per i quali abbiamo dovuto contattare i genitori dal Comando di Polizia. I controlli vengono fatti e gran parte della cittadinanza si è attenuta alle regole con scrupolo. Delle trasgressioni ci sono state e noi siamo intervenuti nel sanzionare e così continueremo a fare per le diverse infrazioni».
«Le nuove regole del distanziamento sociale e dell'igiene - conclude l'assessore - sono ormai entrate nel nostro modo di vivere. Evitando assembramenti e utilizzando le mascherine si limitano i pericoli, perché capisco bene che la gente senta il bisogno di uscire. La cosa importante è evitare ancora i contatti sociali che siano fuori dal proprio nucleo familiare. C'era una fascia di popolazione che aveva comportamenti anomali già prima dell'emergenza, mentre tutti gli altri stanno dimostrando senso del dovere».