
Controlli della velocità sulle strade di Molfetta: per un anno 15 "Velo Ok"
Saranno dislocati in via sperimentale sull'intero territorio comunale
Molfetta - mercoledì 2 settembre 2020
10.46
Quindici postazioni di controllo del sistema "Velo Ok" saranno dislocati lungo le strade di Molfetta per almeno un anno e in via sperimentale al fine di controllare il fenomeno dell'alta velocità.
A Molfetta arriveranno dunque i rilevatori che già in altre città del territorio a nord di Bari, come ad esempio Trani, vengono impiegati per la prevenzione e la repressione del fenomeno e come forte deterrente nei confronti degli automobilisti e dei motociclisti affinché rispettino le norme del codice della strada circa la velocità dei mezzi guidati. I dispositivi saranno a disposizione del Comune di Molfetta già nelle prossime settimane.
Inoltre, avendo concluso la procedura per l'acquisto, è ipotizzabile il loro utilizzo lungo quelle arterie viarie più trafficate e che, in ragione della loro grandezza, vengono spesso percorse a velocità sostenuta, molto superiore al limite di 50 chilometri orari vigente in città. Essi, inoltre, saranno adeguatamente segnalati sia con la cartellonistica sia con lampeggianti.
«Con tali dissuasori attivi si mira ad abbattere drasticamente il numero degli incidenti stradali e della conseguente mortalità sulle strade», si legge nei documenti comunali dove è spiegato che soprattutto nella fase iniziale i dati verranno recepiti e analizzati a fini statistici.
A Molfetta arriveranno dunque i rilevatori che già in altre città del territorio a nord di Bari, come ad esempio Trani, vengono impiegati per la prevenzione e la repressione del fenomeno e come forte deterrente nei confronti degli automobilisti e dei motociclisti affinché rispettino le norme del codice della strada circa la velocità dei mezzi guidati. I dispositivi saranno a disposizione del Comune di Molfetta già nelle prossime settimane.
Inoltre, avendo concluso la procedura per l'acquisto, è ipotizzabile il loro utilizzo lungo quelle arterie viarie più trafficate e che, in ragione della loro grandezza, vengono spesso percorse a velocità sostenuta, molto superiore al limite di 50 chilometri orari vigente in città. Essi, inoltre, saranno adeguatamente segnalati sia con la cartellonistica sia con lampeggianti.
«Con tali dissuasori attivi si mira ad abbattere drasticamente il numero degli incidenti stradali e della conseguente mortalità sulle strade», si legge nei documenti comunali dove è spiegato che soprattutto nella fase iniziale i dati verranno recepiti e analizzati a fini statistici.