Giuseppe Conte
Giuseppe Conte

Conte presenta il Decreto Rilancio: «55 miliardi per far ripartire l'Italia»

Un testo complesso con oltre 250 articoli che toccano diversi settori del Paese

Nella conferenza stampa che si è tenuta questa sera a Palazzo Chigi, il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha presentato ufficialmente il Decreto Rilancio per far ripartire l'Italia in maniera decisa dopo il pesante lockdown causato dall'emergenza Coronavirus. Si tratta di un testo molto articolato, con più di 250 articoli che impegnano praticamente la maggior parte dei settori del Paese.

Si tratta di misure per complessivi 55 miliardi di euro che toccano diversi settori della vita del Paese, che il Governo intende sostenere in questa delicatissima fase di crisi economica provocata dall'emergenza sanitaria in atto. Il Premier lo ha definito in conferenza stampa il frutto di «un lavoro intenso», spiegando poi che l'Esecutivo non «ha impiegato un minuto in più di quello strettamente necessario per un decreto così complesso».

Davanti agli italiani ed in diretta tv, il Premier ha spiegato che circa «25 miliardi e 600 milioni di euro andranno a rifinanziare cassa integrazione guadagni e bonus per i lavoratori autonomi». Conte ha anche parlato di un sostegno concreto alle famiglie ed alle imprese in difficoltà. Per le prime è previsto una tax credit di 500 euro per tutte le famiglie con ISEE annuale inferiore a 40.000 euro per le vacanze. Danaro da spendere in strutture ricettive nell'ottica di una ripartenza anche del settore. A questo provvedimento va associato il cosiddetto "Reddito di emergenza" per quei nuclei familiari che non superino la soglia dei 15.000 euro annui.

Quanto alla scuola, Conte ed i suoi Ministri hanno annunciato un investimento del Governo per 1 miliardo e 250 milioni circa, per la digitalizzazione e la messa in sicurezza degli istituti, che dovranno inevitabilmente divenire posti molto sicuri in far tornare i nostri figli. Pronte assunzioni e concorsi per inserire nel mondo della scuola 16.000 docenti. Sostegno sarà dato anche alle imprese medie e piccole, soprattutto nel settore della ristorazione, attraverso l'eliminazione della TOSAP, la tassa di occupazione di suolo pubblico, un sostegno agli affitti dei locali e soldi a fondo perduto che partiranno da 2.000 euro in su e che riguarderanno varie tipologie di aziende medio-piccole. Nel Decreto Rilancio è previsto un corposo taglio delle tasse, fino a 4 miliardi, per le imprese che hanno un fatturato fino a 250 milioni di euro.

Il Primo Ministro ha anche annunciato che il Governo ha pagato circa l'85% delle Casse Integrazioni e Guadagni e circa l'80% dei bonus lavoratori autonomi.
Quanto a questi ultimi ed ai professionisti iscritti alle gestioni separate INPS, Conte ha chiarito che «arriveranno 600 euro subito, perché saranno dati a chi ne ha già beneficiato. Spero possano arrivare nelle prossime ore, quando il decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. In seguito - ha quindi spiegato - ci riserviamo di integrarli con un ristoro fino a 1000 euro».

Durante la conferenza stampa, la Ministra dell'Agricoltura, Teresa Bellanova, ha annunciato in lacrime un punto da lei definito «fondamentale per la mia storia personale», vale a dire «l'emersione dei rapporti di lavoro, Da oggi gli sfruttati non saranno più invisibili», ha annunciato, facendo riferimento anche alla regolarizzazione dei lavoratori stranieri. Per la titolare del Dicastero, «lo Stato oggi dimostra di essere più forte del caporalato». Nel Decreto ci sono infine anche 1 miliardo e 400 milioni per l'università e la ricerca.

Sollecitato dalla stampa, Conta ha dichiarato che non saranno al momento ancora consentiti spostamenti tra regioni, come sollecitato dagli stessi Enti locali al fine di evitare una nuova impennata nella curva epidemiologica. Possibile, ma niente affatto certo, che si giunga ad una riapertura dei confini regionali dal 1° giugno. Tutto dipenderà dal numero dei contagi.

  • Coronavirus
Altri contenuti a tema
La pandemia di Covid-19 è ufficialmente terminata: l'annuncio dell'OMS La pandemia di Covid-19 è ufficialmente terminata: l'annuncio dell'OMS Dichiarata la fine dello stato di emergenza globale che era in vigore dal 30 gennaio 2020
Covid, contagi quasi azzerati a Molfetta. L'Asl Bari: «Stop al bollettino» Covid, contagi quasi azzerati a Molfetta. L'Asl Bari: «Stop al bollettino» Dopo 105 settimane finiscono gli aggiornamenti su base provinciale
Giornata in memoria delle vittime di Covid. Anche Molfetta ricorda i suoi defunti Giornata in memoria delle vittime di Covid. Anche Molfetta ricorda i suoi defunti Il periodo più drammatico per la nostra città resta il primo semestre del 2021
Tre anni fa l'annuncio del lockdown. Che sia solo un brutto ricordo Tre anni fa l'annuncio del lockdown. Che sia solo un brutto ricordo Ripercorriamo quelle ore terribili che ci hanno portato ad una fase della nostra storia senza precedenti negli ultimi 100 anni
Covid, la circolazione virale resta bassissima a Molfetta Covid, la circolazione virale resta bassissima a Molfetta Anche a livello provinciale dati in continuo ribasso
Covid, crollo dei casi a Molfetta. Contagi dimezzati in due settimane Covid, crollo dei casi a Molfetta. Contagi dimezzati in due settimane Solo 60 nuove positività negli ultimi sette giorni
Tamponi anti-Covid a Molfetta: comunicati gli orari del drive through Tamponi anti-Covid a Molfetta: comunicati gli orari del drive through L'informazione fornita dalla Asl Bari
Covid, a Molfetta i contagi restano costanti Covid, a Molfetta i contagi restano costanti La quinta dose di vaccino somministrata a 227 persone
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.