
Cittadini non autosufficienti con il Covid: arriva il piano di assistenza domiciliare del Comune
Il progetto disposto da Sermolfetta e Consorzio Metropolis, approvato dalla Giunta
Molfetta - venerdì 19 febbraio 2021
Il Comune di Molfetta ha deciso di istituire il servizio di assistenza domiciliare ai cittadini affetti da Covid - 19 non in grado di accudirsi o di essere accuditi per tutto il periodo dell'emergenza.
L'iniziativa, che ha avuto parere positivo da parte della Giunta e per la quale il Comune impegnerà almeno 30 mila Euro, è nata dalla considerazione della presenza di persone, positive al Covid, non in grado di badare a sè stesse mentre hanno necessità di cure domestiche e di assistenza nella propria abitazione.
Tuttavia, se da un lato tale attività resta comunque assicurata dalla ASL Bari attraverso il servizio dei medici USCA, il Comune di Molfetta ha deciso di potenziarla per quanto possibile accogliendo la proposta pervenuta da SerMolfetta e Consorzio Metropolis "che offrono il servizio orario di assistenza alla persona per interventi urgenti e necessari con personale addestrato e dotato di tutti i dispositivi di sicurezza", si legge nel verbale della seduta della Giunta comunale.
Rispetto alle modalità di sviluppo dell'iniziativa si attendono ulteriore precisazioni: ad oggi, da quanto si apprende, si tratterà di "un servizio a chiamata" e sarà compito del Dirigente del Settore Socialità la sua "operatività previa valutazione delle istanze degli interessati o loro congiunti, anche per le vie brevi in caso di urgenza, con oneri a carico del Comune anche in relazione alle condizioni reddituali".
L'iniziativa, che ha avuto parere positivo da parte della Giunta e per la quale il Comune impegnerà almeno 30 mila Euro, è nata dalla considerazione della presenza di persone, positive al Covid, non in grado di badare a sè stesse mentre hanno necessità di cure domestiche e di assistenza nella propria abitazione.
Tuttavia, se da un lato tale attività resta comunque assicurata dalla ASL Bari attraverso il servizio dei medici USCA, il Comune di Molfetta ha deciso di potenziarla per quanto possibile accogliendo la proposta pervenuta da SerMolfetta e Consorzio Metropolis "che offrono il servizio orario di assistenza alla persona per interventi urgenti e necessari con personale addestrato e dotato di tutti i dispositivi di sicurezza", si legge nel verbale della seduta della Giunta comunale.
Rispetto alle modalità di sviluppo dell'iniziativa si attendono ulteriore precisazioni: ad oggi, da quanto si apprende, si tratterà di "un servizio a chiamata" e sarà compito del Dirigente del Settore Socialità la sua "operatività previa valutazione delle istanze degli interessati o loro congiunti, anche per le vie brevi in caso di urgenza, con oneri a carico del Comune anche in relazione alle condizioni reddituali".