Premio Azzarita
Premio Azzarita

Cinque premiati, cinque storie, cinque spunti di riflessione per la 19esima edizione del “Premio Azzarita”

Il presidente Giuseppe Pansini e i suoi collaboratori fanno conoscere perle preziose del territorio pugliese e molfettese

Storie personali, storie di uomini e donne che hanno un importante ruolo sociale ed economico nella società. Storie di destini che si intrecciano per poi essere portatori sani di idee innovative e di nuovi orizzonti per la città di Molfetta, per la Puglia e non solo. Storie che sono anche spunto di riflessione sulla nostra società, sui giovani, sul futuro.

Dicevamo, storie di uomini e donne che hanno tanto da raccontare e sono esempi positivi di cui la nostra città si fregia, molti, sconosciuti ai più.

Per questo ogni anno, da 19 anni, il presidente del "Premio giornalistico Azzarita", Giuseppe Pansini fa scoprire alla città queste perle preziose. L'evento quest'anno ha avuto il patrocinio dell'Ordine dei giornalisti della Puglia.

L'edizione 2023 ha visto vincitori: per la categoria giornalisti italiani, Sergio De Nicola, giornalista di Rai due; per la categoria comunicazione nel sociale, Fabio de Nunzio, presidente dell'associazione "Bullismo no grazie"; per la categoria manager, Massimiliano Silvestri, presidente della Lidl Italia; per la categoria imprenditori per il sociale, Mauro Vitulano, presidente dell'Indeco, e infine per la categoria istituzioni, Capitano di fregata, Claudia de Cesare, comandante in seconda dell'Incrociatore Garibaldi.

Personalità di grande spicco, personalità che danno lustro alla nostra Regione e alla nostra città. Questo continua ad essere da 19 anni a questa parte il senso del premio giornalistico "Azzarita".

E' il giornalista di Rai Due Sergio De Nicola, di origini foggiane, a rompere il ghiaccio della serata raccontando la sua esperienza prima come giornalista di Telenorba e poi di Rai tre. Entrambe sono state "palestre altamente formative" per la crescita professionale. Esperienze che permettono di vivere e raccontare dal campo la vita quotidiana di una Regione e non solo. L'etica professionale rimane un vessillo, nonostante l'invasione dei social. Nessuna demonizzazione, ma porre la giusta attenzione alle notizie che ci vengono date, insomma invita a non credere proprio a tutto. De Nicola fa una riflessione a 360 gradi sull'informazione oggi.

Di altra natura, ma pur sempre pregnante di grande significato è la riflessione che porta a fare Fabio de Girolamo, noto al grande pubblico per la sua partecipazione come inviato di "Striscia la notizia" di Canale 5, sul ruolo dei social sui ragazzi con la sua associazione "Bullismo no grazie". Un fenomeno, quello del bullismo, sotterraneo, ma presente in tutte le scuole con piccoli e grandi atti. L'invito che lancia dal palco del Seminario Regionale, luogo dove si è svolto l'evento, è quello di parlare di più con i ragazzi, incominciando dalla famiglia, passando per la scuola. E suggerisce ai genitori di fare attenzione a tutti i cambiamenti che i ragazzi possano avere, e non accorgersi quando ormai è troppo tardi, evitando anche di lasciarli molte ore in compagnia dei cellulari e del mondo social.

Poi è la volta del comandante di fregata, Claudia De Cesare, che racconta la sua esperienza nella Marina Militare come donna e come mamma. Esperienza affascinate che la porta a visitare il mondo, ma al contempo di essere anche mamma, per questo prezioso è l'aiuto del marito e dei nonni, oramai colonna portante di tante famiglie. Esempio di come si possa conciliare un'attività lavorativa molto particolare con la famiglia. Due sole parole per descriverla: determinazione e passione.

Stessi aggettivi che possiamo utilizzare per il manager dell'Indeco, Mauro Vitulano, che guida a Molfetta un'azienda leader in Italia per il settore dei martelli pneumatici. A questa azienda si deve la realizzazione del più grande martello pneumatico del mondo e del martello pneumatico intelligente, cioè che attraverso sensori ha la capacità di adattarsi ai vari terreni. Ma la vera forza di questo imprenditore è quella di considerare i suoi dipendenti dei collaboratori, conscio come pochi, che sono proprio loro la vera forza dell'azienda. Infatti, durante un periodo di crisi gli ha aiutati con contributi straordinari e con la realizzazione di un orto aziendale per far risparmiare le famiglie. La sua verve, il suo voler andare oltre sono la vera forza, il non fermarsi, il continuare a studiare e a cercare nuove soluzioni e nuovi progetti.

La fame di voler imparare, oggi come ieri è lo spirito con cui affronta la sua missione il presidente della della Lidl Italia, Massimiliano Silvestri, già presidente per la stessa azienda in Portogallo e in Germania.
Determinazione, spirito di sacrificio, sguardo verso il futuro sono le parole chiave dell'intervento, da cui si evince che la forza di una azienda non dipende solo dal singolo, o dai manager, ma da tutta la squadra che collabora sia a livello nazionale, che internazionale. Infatti fa rilevare che i tedeschi sono molto bravi a pianificare, ma gli italiani con le loro capacità, sensibilità e determinazione, hanno il guizzo vincente negli imprevisti. Obiettivo del presidente è quello di traghettare l'azienda nel futuro, che comprende in qualche modo anche la nostra città che non a caso è un grande polo logistico della Lidl Italia.

Cinque premiati, cinque storie, cinque spunti di riflessione. Ancora una volta il presidente Giuseppe Pansini, e i suoi collaboratori hanno fatto centro, con una serata pregna di grandi significati e di grandi personalità.

La parte musicale dell'evento è stata curata da Simona Giancaspro, le parole di don Tonino sono echeggiate nella Aula Magna del Seminario Regionale attraverso l'interpretazione di Stefania Goffredo, mentre il drone di Franco Pansini ha permesso ai presenti attraverso un video di ammirare la nostra città da una visuale diversa, dall'alto.

Qualche giorno di riposo e poi il centro studi "Azzarita" riprenderà la sua attività in vista del ventennale alla ricerca di altre perle preziose.
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