Chi nei parchi chiusi, chi assembrato in piazza, chi in spiaggia: il weekend a Molfetta
Massimo impegno delle attività commerciali ma non basta
Molfetta - domenica 24 maggio 2020
13.37
È stato un weekend di libertà a Molfetta. Perché, almeno a vedere le immagini, pare proprio che ormai per tutti vige l'idea che il pericolo Coronavirus sia solo un ricordo.
Con le spiagge pubbliche off limits fino a domani, c'è stato comunque chi in spiaggia ci è andato. In gruppi, senza mascherina e a consumare pranzi e cene, come testimoniato da diverse immagini che fotografano lo scempio di cartoni di pizza, lattine di bibite e bottiglie di birra abbandonate come nel caso della spiaggia e del parcheggio a "Torre Gavetone".
C'è stato anche chi è entrato nei parchi, ancora chiusi e con transenne a sbarrare l'ingresso. Scavalcare sarà stato un gioco da ragazzi ed ecco altri assembramenti, altri episodi di gente senza mascherina affollare luoghi ancora chiusi al pubblico.
Pubblico che è tornato nelle attività commerciali, in particolare ristoranti e locali.
Alcuni a Molfetta non riapriranno più (sarebbe il destino, ad esempio, di un rinomato ristorante di cucina asiatica nella zona storica), ma quelli aperti nella stra grande maggioranza dei casi hanno lavorato rispettando minuziosamente i dettati: tavoli a distanza, di conseguenza coperti inferiori rispetto al pre Covid, accesso solo su appuntamento, nome, cognome e numero telefonico di chi accedeva per eventuali future comunicazioni.
Curioso vedere, passeggiando, tavolate molto lunghe solo per consentire a otto persone di consumare insieme la cena.
Corso Umberto, invece, soprattutto nel pomeriggio di ieri, è stato ancora una volta il teatro di innumerevoli assembramenti come le piazze, in particolare quelle frequentate dai giovani. Anche in questo caso l'attenzione massima dei commercianti a far rispettare le regole nei propri locali o tra i tavoli all'esterno è andata a sbattare contro la stupidità di molti, incuranti del pericolo e pronti anche a scambiarsi baci e abbracci per festeggiare il rivedersi dopo tanto tempo. Tutto rigorosamente senza mascherina.
Con le spiagge pubbliche off limits fino a domani, c'è stato comunque chi in spiaggia ci è andato. In gruppi, senza mascherina e a consumare pranzi e cene, come testimoniato da diverse immagini che fotografano lo scempio di cartoni di pizza, lattine di bibite e bottiglie di birra abbandonate come nel caso della spiaggia e del parcheggio a "Torre Gavetone".
C'è stato anche chi è entrato nei parchi, ancora chiusi e con transenne a sbarrare l'ingresso. Scavalcare sarà stato un gioco da ragazzi ed ecco altri assembramenti, altri episodi di gente senza mascherina affollare luoghi ancora chiusi al pubblico.
Pubblico che è tornato nelle attività commerciali, in particolare ristoranti e locali.
Alcuni a Molfetta non riapriranno più (sarebbe il destino, ad esempio, di un rinomato ristorante di cucina asiatica nella zona storica), ma quelli aperti nella stra grande maggioranza dei casi hanno lavorato rispettando minuziosamente i dettati: tavoli a distanza, di conseguenza coperti inferiori rispetto al pre Covid, accesso solo su appuntamento, nome, cognome e numero telefonico di chi accedeva per eventuali future comunicazioni.
Curioso vedere, passeggiando, tavolate molto lunghe solo per consentire a otto persone di consumare insieme la cena.
Corso Umberto, invece, soprattutto nel pomeriggio di ieri, è stato ancora una volta il teatro di innumerevoli assembramenti come le piazze, in particolare quelle frequentate dai giovani. Anche in questo caso l'attenzione massima dei commercianti a far rispettare le regole nei propri locali o tra i tavoli all'esterno è andata a sbattare contro la stupidità di molti, incuranti del pericolo e pronti anche a scambiarsi baci e abbracci per festeggiare il rivedersi dopo tanto tempo. Tutto rigorosamente senza mascherina.