Bullismo e Cyberbullismo: incontro nella scuola "Giaquinto"

Nell'Aula Magna della Scuola Secondaria di primo grado "C. Giaquinto" di Molfetta, si è tenuto un incontro formativo dal titolo "Bullismo, Cyberbullismo: conoscere per scegliere e combattere", che ha visto come protagonisti gli alunni, il dott. Ubaldo Leo, sostituto procuratore della Repubblica a Trani, l'ispettore di Polizia Antonio Melcarne, responsabile Ufficio Minori Divisione Anticrimine Questura di Bari, l'ispettore Franco, in sostituzione dell'ispettore Alessandro Busto, l'avvocato Bepi Maralfa, nel ruolo di moderatore del dibattito. Con approccio coinvolgente ed empatico hanno condotto l'incontro mantenendo viva e costante l'attenzione degli alunni delle classi prime, seconde e terze e i rispettivi docenti.

Ha introdotto i lavori la Dirigente Scolastica prof.ssa Angela Maria Tondo, che ha presentato i relatori e ha spiegato gli obiettivi di tale incontro. Non è la prima volta che la Scuola Media di Primo Grado "Corrado Giaquinto" ha affrontato questa tematica tanto cara per l'importanza sociale; infatti nel mese di dicembre si è svolto l'incontro con l'Associazione "Gens Nova" con l'avvocato A. La Scala e la dott.ssa Bongallino".
Moltissimi i momenti di riflessione. "Qual è il limite tra scherzo e atto di bullismo?" Il bullismo non si verifica solo attraverso spintonamenti, calci, insulti, parole offensive, ma anche isolando un compagno.
Gli attori di un atto di bullismo non sono soltanto vittima e bullo, ma anche gli spettatori. Ignorare, ridere, incitare un bullo, che non agisce mai individualmente, che rende gli spettatori corresponsabili di un atto di violenza. I ragazzi hanno visionato dei video e con l'aiuto del dott. U. Leo e dell'ispettore A. Melcarne hanno individuato i vari reati rappresentati. Un modo, questo, concreto e reale per prendere atto e consapevolezza del fenomeno e dei reati commessi.

La partecipazione è stata alta e costante per tutta la durata dell'incontro, come hanno testimoniato le moltissime domande poste ai relatori. Anche gli alunni più timidi sono stati coinvolti grazie all'incoraggiamento affettuoso e paterno dell'avvocato Maralfa.
Il messaggio molto importante di questo evento, rivolto agli studenti, è stato: "parlate con adulti, non dovete avere paura, non dovete provare vergogna, scrivete un diario".
Il prossimo incontro su questa tematica e con gli stessi relatori, si terrà il giorno 16 febbraio dalle ore 16.00 alle ore 18.00 con protagonisti i genitori degli alunni dell'Istituto Comprensivo e tutti coloro che hanno voglia di approfondire questa tematica.