I Carabinieri
I Carabinieri
Cronaca

Ai domiciliari, viola gli obblighi: insegnante 57enne finisce in carcere

L'uomo, residente a Molfetta e accusato del reato di maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato dai Carabinieri

Era ai domiciliari da un anno, dopo i «gravi indizi di colpevolezza» emersi per il reato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie e delle figlie. Per lui, ora, si sono aperte le porte del carcere, dopo l'aggravamento della misura in un lungo calvario giudiziario fatto di continui interventi da parte della magistratura penale.

Protagonista, un 57enne docente scolastico di Molfetta. Che, il 12 marzo scorso, è stato prelevato dalla sua abitazione e infine condotto nel penitenziario di Trani dai Carabinieri. A suo carico, infatti, il Tribunale di Trani, riunito in composizione collegiale (presidente Francesco Zecchillo), dopo la richiesta d'aggravamento da parte del pubblico ministero Giovanni Lucio Vaira, ha emesso un provvedimento che inasprisce la misura, a causa dell'inosservanza delle prescrizioni imposte.

L'uomo, in una storia di una famiglia che si disgrega e dopo gli iniziali provvedimenti disposti dalla Procura della Repubblica di Trani a tutela delle tre figlie è stato arrestato e confinato ai domiciliari ad aprile dello scorso anno. L'indagato, infatti, oltre a maltrattare la moglie e una delle tre figlie, anche alla presenza delle altre due, tutte minorenni, le «sottoponeva ad un regime di vita vessatorio e violento, così da rendere abitualmente dolorose e mortificanti le loro relazioni familiari».

Le offese irripetibili, le continue umiliazioni e addirittura la pretesa di avere il predominio sulla vita della convivente, come quella di pretendere che obbedisse «ai suoi ordini», erano ormai all'ordine del giorno così come le aggressioni fisiche. In casa si doveva respirare un clima davvero avvelenato: l'uomo, infatti, «interferiva nel contesto lavorativo della moglie e nei rapporti della moglie e delle figlie con la famiglia di origine, impedendo ai parenti della moglie di visitare lei e le figlie».

Ma frustrazione e terrore non potevano durare in eterno. E un giorno, ad inizio 2023, la donna, ormai stanca dei soprusi, si è rivolta ai militari della locale Stazione che, dopo aver avviato l'iter del codice rosso, hanno arrestato e ristretto ai domiciliari il 57enne, difeso dall'avvocato Maurizio Masellis, più volte impegnato nella difesa di simili reati. Solo il primo passo, in realtà, sulla via della libertà, perché l'uomo, in questi mesi, s'è reso responsabile delle violazioni agli obblighi imposti.

Sono stati gli stessi militari ad effettuare le segnalazioni alla Procura della Repubblica di Trani di diversi episodi che si sarebbero consumati ai danni della moglie e delle figlie, fino a spingerle, ormai esauste, a sporgere le denunce che hanno fatto scattare il nuovo provvedimento. L'uomo è stato portato nel carcere di Trani.
  • Arresti Molfetta
  • Carabinieri Molfetta
  • Arresti Carabinieri
  • Maurizio Masellis
Altri contenuti a tema
Trovate in casa con la cocaina: 48enne passa dal carcere ai domiciliari Trovate in casa con la cocaina: 48enne passa dal carcere ai domiciliari La donna, arrestata lo scorso 6 marzo, su istanza del proprio legale, ha ottenuto l'alleggerimento della misura cautelare
Perquisizione in casa, spunta la cocaina. Arrestate due donne di Molfetta Perquisizione in casa, spunta la cocaina. Arrestate due donne di Molfetta In manette una 48enne e una 41enne, entrambe già note: sequestrati dai Carabinieri anche 2 grammi di hashish e 745 euro
Maxi-confisca: le indagini iniziate nel 2016. La difesa: «Diremo la nostra» Maxi-confisca: le indagini iniziate nel 2016. La difesa: «Diremo la nostra» Nel mirino Giuseppe Manganelli: l'attività avviata dopo alcuni controlli stradali. L'avvocato Poli: «A breve le nostre precisazioni»
Maxi confisca all'imprenditore Manganelli: sigilli all'impero da 50 milioni Maxi confisca all'imprenditore Manganelli: sigilli all'impero da 50 milioni Operazione dei Carabinieri: tra i beni confiscati 15 fabbricati, tra i quali la villa, con vista mare, dove vive il 55enne
Controlli in città dopo l'omicidio De Gennaro: sette arresti, sequestrata droga Controlli in città dopo l'omicidio De Gennaro: sette arresti, sequestrata droga Sei le persone arrestate per detenzione di cocaina, hashish e marijuana, un settimo per evasione dai domiciliari
Guerriglia di Capodanno, la Gip sui minori: «Spiccata pericolosità sociale» Guerriglia di Capodanno, la Gip sui minori: «Spiccata pericolosità sociale» Secondo il magistrato «il grave rischio di una facile recidiva può cogliersi nelle modalità concrete con cui i giovani hanno agito»
Guerriglia di Capodanno: tre minorenni affidati a comunità rieducative Guerriglia di Capodanno: tre minorenni affidati a comunità rieducative Un 14enne, un 16enne e un 17enne sono stati destinati alle strutture su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Bari
Guerriglia di Capodanno: l'obiettivo «era quello di appropriarsi della piazza» Guerriglia di Capodanno: l'obiettivo «era quello di appropriarsi della piazza» Per il gip Barlafante la volontà era quella di «attentare alla sicurezza pubblica», ma soprattutto «di incutere timore»
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.