Sanità
A Molfetta in arrivo 9 nuovi medici di famiglia: 2 già entro il mese di giugno
Circolare della Direzione generale a tutti i Distretti socio-sanitari per velocizzare l’insediamento
Molfetta - sabato 8 giugno 2024
10.44
Sono nove i nuovi medici di Medicina generale in arrivo a Molfetta. La ASL Bari, proprio per ridurre al minimo il disagio per gli assistiti, sta provvedendo a snellire il più possibile le procedure di insediamento dei medici a Molfetta, così come in tutti gli altri distretti interessati, compreso il capoluogo di regione in cui sono previsti 28 nuovi medici di famiglia sui 71 complessivamente incaricati.
Dopo la firma per l'accettazione dell'incarico già avvenuta nei giorni scorsi nella sede dell'Ufficio Personale Convenzionato della ASL, ora è necessario che l'iter venga formalizzato in atti deliberativi e che ciascun medico individui lo studio in cui esercitare la professione. Per quanto riguarda Molfetta, in particolare, due dei nuovi medici in arrivo (un nuovo incarico e un trasferendo da altra ASL) potranno già essere disponibili entro il mese di giugno, gli altri seguiranno a stretto giro.
La Direzione generale ha infatti diramato una circolare a tutti i Distretti socio sanitari, sollecitando massima solerzia "nella procedura di ispezione degli studi medici da convenzionare" e nell'organizzare "al meglio le anagrafi sanitarie per la scelta del medico, al fine di non creare disservizio all'utenza priva del proprio medico di fiducia".
Dopo la firma per l'accettazione dell'incarico già avvenuta nei giorni scorsi nella sede dell'Ufficio Personale Convenzionato della ASL, ora è necessario che l'iter venga formalizzato in atti deliberativi e che ciascun medico individui lo studio in cui esercitare la professione. Per quanto riguarda Molfetta, in particolare, due dei nuovi medici in arrivo (un nuovo incarico e un trasferendo da altra ASL) potranno già essere disponibili entro il mese di giugno, gli altri seguiranno a stretto giro.
La Direzione generale ha infatti diramato una circolare a tutti i Distretti socio sanitari, sollecitando massima solerzia "nella procedura di ispezione degli studi medici da convenzionare" e nell'organizzare "al meglio le anagrafi sanitarie per la scelta del medico, al fine di non creare disservizio all'utenza priva del proprio medico di fiducia".