25 aprile: Tommaso Minervini scrive alla città di Molfetta
Il Sindaco: «Attuare i valori che quella liberazione di popolo conquistò»
Molfetta - sabato 25 aprile 2020
E' una Festa della Liberazione che si svolge nel pieno dell'emergenza Coronavirus quella del 25 aprile 2020.
Una giornata cruciale nella storia dell'Italia che sarà celebrata in modo molto diverso rispetto alla tradizione.
E' per questo che Tommaso Minervini affida a una lunga lettera il proprio pensiero, rivolto all'intera città di Molfetta.
«In quest'anno di emergenza sanitaria non potremo fare il corteo ma certamente possiamo fare due cose ancor più importanti. Attuare nella nostra azione pubblica quotidiana i principi ed i valori che quella liberazione di popolo conquistò».
Comincia così il messaggio che il sindaco che specifica come al centro della giornata odierna ci sia quella liberazione che «l'Italia conquistò con la vita ed il sacrificio di un'intera generazione di uomini e donne che – continua Minervini - oppressi dalle dittature nazi fascista avvertirono forte la necessità che democrazia e libertà, come diceva Sandro Pertini, valgono sopra ogni cosa. Perché con esse si sprigionano le capacità manuali ed intellettuali di ogni persona, sicché l'emancipazione di ogni singolo, incanalata nel bene comune, fa grande un popolo».
E oggi, la solidarietà dell'Europa e la coesione umanitaria dei Paesi in difficoltà diventa rampa di lancio per una fase nuova di speranza e crescita collettiva che, necessariamente, deve andare oltre gli interessi egoistici.
«Se quella generazione ha combattuto per la Libertà e la Democrazia la nostra generazione – aggiunge richiamando ad un rinnovato senso di responsabilità i suoi cittadini - deve saperla custodire e oggi combattere per la salute personale al fine di tenere salva la salute di tutti. Oggi il richiamo alla responsabilità è d'obbligo: oggi più che mai è verificato come il rispetto dell'uomo verso l'altro uomo è fondamentale per la libertà e la salute di tutti. Libertà da ogni infezione.
Ringrazio l'ANPI di Molfetta – conclude il sindaco - per il contributo a tenere vivo il ricordo ma soprattutto, insieme a alle Istituzioni della Repubblica ed al fermento democratico e culturale attivo sul territorio di Molfetta, rimarcare nel presente i valori di libertà e democrazia importanti per costruire un futuro sempre migliore».
Una giornata cruciale nella storia dell'Italia che sarà celebrata in modo molto diverso rispetto alla tradizione.
E' per questo che Tommaso Minervini affida a una lunga lettera il proprio pensiero, rivolto all'intera città di Molfetta.
«In quest'anno di emergenza sanitaria non potremo fare il corteo ma certamente possiamo fare due cose ancor più importanti. Attuare nella nostra azione pubblica quotidiana i principi ed i valori che quella liberazione di popolo conquistò».
Comincia così il messaggio che il sindaco che specifica come al centro della giornata odierna ci sia quella liberazione che «l'Italia conquistò con la vita ed il sacrificio di un'intera generazione di uomini e donne che – continua Minervini - oppressi dalle dittature nazi fascista avvertirono forte la necessità che democrazia e libertà, come diceva Sandro Pertini, valgono sopra ogni cosa. Perché con esse si sprigionano le capacità manuali ed intellettuali di ogni persona, sicché l'emancipazione di ogni singolo, incanalata nel bene comune, fa grande un popolo».
E oggi, la solidarietà dell'Europa e la coesione umanitaria dei Paesi in difficoltà diventa rampa di lancio per una fase nuova di speranza e crescita collettiva che, necessariamente, deve andare oltre gli interessi egoistici.
«Se quella generazione ha combattuto per la Libertà e la Democrazia la nostra generazione – aggiunge richiamando ad un rinnovato senso di responsabilità i suoi cittadini - deve saperla custodire e oggi combattere per la salute personale al fine di tenere salva la salute di tutti. Oggi il richiamo alla responsabilità è d'obbligo: oggi più che mai è verificato come il rispetto dell'uomo verso l'altro uomo è fondamentale per la libertà e la salute di tutti. Libertà da ogni infezione.
Ringrazio l'ANPI di Molfetta – conclude il sindaco - per il contributo a tenere vivo il ricordo ma soprattutto, insieme a alle Istituzioni della Repubblica ed al fermento democratico e culturale attivo sul territorio di Molfetta, rimarcare nel presente i valori di libertà e democrazia importanti per costruire un futuro sempre migliore».