Zanna e de Candia: ancora critiche sulle scelte dell'amministrazione

La nota dei due consiglieri di Rifondazione / Compagni di strada

giovedì 6 agosto 2020 8.32
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa.


"Privati cittadini costruiranno 82 piccoli depositi per attività agricola e
pesca nella zona costiera tra Torre Calderina e Cala S. Giacomo. Una zona
dove è possibile intervenire solo per progetti che abbiano la
caratteristica della pubblica utilità. Una pubblica utilità assolutamente
indimostrata nonostante i sofismi della delibera comunale.
Impalpabile il nesso tra questi depositi e lo sviluppo di una fantomatica
agricoltura sociale, nessun dato economico, nessuna cifra, una proposta i
cui contorni sono assolutamente indefiniti.
L'unico incremento occupazionale rilevabile è quello di due unità del
servizio civico!
Non è una barzelletta, è scritto nero su bianco nella relazione del settore
territorio.
La contropartita per la città sarebbe la gestione di un parcheggio pubblico
che ha la capienza di sole 55 auto, in una zona extraurbana, un po' poco
per dare la patente di pubblica utilità a una iniziativa imprenditoriale in
deroga al Piano regolatore.
Insomma, soltanto una marchetta elettorale in vista delle ormai prossime
elezioni regionali.
La stessa logica di un un altro provvedimento approvato nello scorso
consiglio comunale per cui si modificano le norme tecniche di attuazione
del Piano regolatore per le zone A/2 e B/1.
Per intenderci, le zone circostanti viale Pio XI, Corso Fornari, via S.
Francesco D'Assisi.
Un via libera a interventi urbanistici che prima necessitavano di una piano
pubblico, ora ne possono fare a meno senza alcun riguardo per l'omogeneità
urbanistica delle zone.
È questo che forse intendeva il Sindaco Tommaso Minervini quando diceva di
portare a termine il piano regolatore generale vigente: svuotarne il senso
e il contenuto, riducendo il potere di indirizzo e di controllo dell'ente
pubblico.
Ovviamente diranno che si tratta di politiche anticicliche per ridare fiato
al comparto edilizio in difficoltà. Peccato che l'enorme numero di
appartamenti sfitti e in vendita sia lì a testimoniare che la crisi del
comparto è una crisi di domanda e non di offerta (ci sono gli immobili ma
non chi li compra), perciò si avvantaggeranno della modifica delle norme
tecniche di attuazione soltanto ristretti ceti tecnici e professionali.
Un'altro pacchetto di voti acquisito dalla maggioranza di
centro-sinistra-destra in nome e per conto di Saverio Tammacco, candidato
alle regionali per il centrodestra e ormai padrone incontrastato
dell'amministrazione comunale.
A questo stato di cose noi non ci arrendiamo, a Molfetta come in Puglia.


Beppe Zanna

Paola de Candia


Consiglieri Comunali Rifondazione Comunista/Compagni di Strada"