Sempre disagi: pendolari molfettesi imbufaliti
Continuano le proteste con il personale a bordo: «Siamo stanchi»
giovedì 21 marzo 2024
11.50
Continuano i disagi per i pendolari giovinazzesi della tratta ferroviaria adriatica. Anche questa mattina, 21 marzo, alcuni convogli si sono presentati stracolmi di viaggiatori, che sono andati su tutte le furie.
Il treno regionale delle 8.05 da Molfetta, partito da Foggia, è giunto a Bari Centrale alle ore 9.00. «Siamo stanchi di questa situazione - hanno tuonato all'indirizzo di incolpevoli capitreno -. Paghiamo abbonamenti sempre più costosi per un trasporto da Terzo Mondo».
Il problema, come sottolineato da queste pagine anche nei giorni scorsi, è rappresentato dalla sostituzione di un convoglio più lungo con un treno Pop, decisamente meno capiente. «Il personale non può prenderci in giro - ha ribadito un pendolare esasperato -. Trenitalia studia determinate situazioni e conosce i flussi in determinate fasce orarie. Questa decisione resta incomprensibile, non è certo colpa dei dipendenti, ma a loro chiediamo di far presente alla società questo scempio».
Resta la quotidiana odissea sulla tratta Foggia-Bari di tanti lavoratori e lavoratrici.
Il treno regionale delle 8.05 da Molfetta, partito da Foggia, è giunto a Bari Centrale alle ore 9.00. «Siamo stanchi di questa situazione - hanno tuonato all'indirizzo di incolpevoli capitreno -. Paghiamo abbonamenti sempre più costosi per un trasporto da Terzo Mondo».
Il problema, come sottolineato da queste pagine anche nei giorni scorsi, è rappresentato dalla sostituzione di un convoglio più lungo con un treno Pop, decisamente meno capiente. «Il personale non può prenderci in giro - ha ribadito un pendolare esasperato -. Trenitalia studia determinate situazioni e conosce i flussi in determinate fasce orarie. Questa decisione resta incomprensibile, non è certo colpa dei dipendenti, ma a loro chiediamo di far presente alla società questo scempio».
Resta la quotidiana odissea sulla tratta Foggia-Bari di tanti lavoratori e lavoratrici.