Molfetta pronta a mobilitarsi per il Pulo?
Dolina chiusa, orari "impossibili" al Museo e su Fondo Azzollini nessuna notizia
martedì 28 agosto 2018
10.26
Molfetta si starebbe organizzando per mobilitarsi a favore del Pulo: in cantiere ci sarebbe una manifestazione di protesta davanti alla dolina carsica da parte di un gruppo di cittadini pronti ad attirare nuovamente l'attenzione sulle sorti del sito neolitico.
Ad annunciarlo, a sostegno anche della battaglia, Paola Natalicchio nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale.
L'ex sindaco, attuale consigliere di Sinistra Italiana, ha voluto interrogare la massima assise cittadina e l'amministrazione proprio a proposito delle sorti del Pulo e di tutto il complesso di azioni e programmi che attorno al sito archeologico Molfetta ha messo su negli anni e che sarebbero ormai a un punto morto.
Chiuso da diversi anni, oggetto anche dell'attenzione scellerata dei vandali che avrebbero distrutto bagni e recinzione, il Pulo sarebbe attualmente terra di nessuno e, dunque, di conquista per facinorosi.
Niente protezione, niente attenzione anche alle specie di flora e fauna che da sempre rappresentano un ulteriore fiore all'occhiello per il sito.
Ma, a sentire la Natalicchio, i dubbi sorgono anche su Fondo Azzollini che nella primavera del 2017 fu devastato da un grave incendio: da quel momento non se ne sa nulla.
La mobilitazione popolare servirà?
Le risposte sono da chiedere alla Città Metropolitana di Bari e al Comune di Molfetta.
Ad annunciarlo, a sostegno anche della battaglia, Paola Natalicchio nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale.
L'ex sindaco, attuale consigliere di Sinistra Italiana, ha voluto interrogare la massima assise cittadina e l'amministrazione proprio a proposito delle sorti del Pulo e di tutto il complesso di azioni e programmi che attorno al sito archeologico Molfetta ha messo su negli anni e che sarebbero ormai a un punto morto.
Chiuso da diversi anni, oggetto anche dell'attenzione scellerata dei vandali che avrebbero distrutto bagni e recinzione, il Pulo sarebbe attualmente terra di nessuno e, dunque, di conquista per facinorosi.
Niente protezione, niente attenzione anche alle specie di flora e fauna che da sempre rappresentano un ulteriore fiore all'occhiello per il sito.
Ma, a sentire la Natalicchio, i dubbi sorgono anche su Fondo Azzollini che nella primavera del 2017 fu devastato da un grave incendio: da quel momento non se ne sa nulla.
La mobilitazione popolare servirà?
Le risposte sono da chiedere alla Città Metropolitana di Bari e al Comune di Molfetta.