Basket
Serie C unica, la Pavimaro Molfetta cade in casa contro il Lecce
I salentini si impongono 77-70 al PalaPoli
Molfetta - lunedì 13 novembre 2023
14.36
Seconda sconfitta stagionale per la Pallacanestro Molfetta che cade a Lecce, sul campo dell'ancora imbattuta la Scuola di Basket, con il punteggio finale di 77-70 al termine di un match decisamente alla portata degli uomini del presidente Solimini che non riescono a trovare ritmo in attacco. Nella quinta giornata d'andata del campionato di serie C unica, i biancorossi, privi di Totagiancaspro e con Chiriatti utilizzato solo nell'ultimo quarto, inseguono per quasi tutta la gara dando l'impressione di essere superiori, ma di non avere la giusta concentrazione e si aggrappano a Duval, autore di 25 punti, che però non bastano ad evitare il secondo ko lontano dal PalaPoli.
La cronaca. Avvio a marce alte al PalaVentura, dove coach Gesmundo si presenta sul parquet con Stella, Ippedico, Duval, Infante e Iannelli: al 5', la Pavimaro è avanti 0-6 e bisogna aspettare 305 secondi per vedere il primo canestro dei salentini che trovano continuità in attacco e piazzano un 10-0 di parziale. Infante interrompe il break e organizza un rientro, Iannelli (6 punti, ma soprattutto 17 rimbalzi) ricuce: al 10' è 13-12. Il secondo quarto si apre con il secondo e ultimo vantaggio degli ospiti (13-14 di Infante) e poi sembra spaccarsi sul 9-0 leccese che vale il 22-14, ma Molfetta è brava a risalire grazie al talento di Infante (15 punti a referto) che fa canestro in tutti i modi e alla "garra" di Duval, autore del 26-24. Alla pausa, dopo il terzo tempo di Fumaneri, autore di 21 punti, è 30-24, ma la partita è ancora aperta.
Infatti nella ripresa il quintetto ospite si fa sotto, impatta la sfida sull'asse Ippedico-Stella-Duval (30-30), ma non trova lo spunto per il sorpasso decisivo. Anzi è Lecce, dopo il canestro e fallo di Mocavero (43 anni solo all'anagrafe, la bellezza di 18 punti), a scappare fino al 43-32 (tripla di Prete, autore di 14 punti) e al 51-39 di Fumaneri, ma Molfetta non ha problemi a ricucire, grazie ai canestri di Duval, Stella (terzo molfettese in doppia cifra con 11 punti) e Infante (parziale di 2-12). Al 30' è 53-51. Nell'ultimo quarto, Molfetta scivola dapprima a -8 (62-54), poi riduce il passivo e prova a rientrare nel match cavalcando un positivo Chiriatti (62-60 e 64-62), ma Lecce la chiude con il 2/2 di Fumaneri: 69-63. Sui due tiri da tre punti di Chiriatti, finiti sul ferro, si infrangono le residue speranze biancorosse. All'ultima sirena è 77-70.
Il post-gara. Secondo coach Gesmundo, a Lecce, «è mancata un po' più di incisività dei pick and roll, dove di solito siamo bravi a prendere dei vantaggi importanti, e poi abbiamo creato poco per i compagni: abbiamo ricucito la gara perché abbiamo sviluppato situazioni offensive da cui abbiamo poi innescato i vari compagni liberi. Quando invece ci siamo intestarditi a giocare ognuno la propria azione - ha proseguito il tecnico molfettese -, non guardando quello che c'era in campo, siamo stati poco produttivi e questo aspetto, purtroppo, l'abbiamo pagato contro una formazione ben allenata e composta da buoni giocatori. In gare come questa, fuori casa, se produci uno sforzo importante, ma poi ti fossilizzi su alcuni aspetti, rischi di non portare a casa il risultato, proprio come è successo a noi. Lavoreremo meglio e di più nel corso della settimana proprio su questo». Sabato, al PalaPoli, arriverà Barletta.
La cronaca. Avvio a marce alte al PalaVentura, dove coach Gesmundo si presenta sul parquet con Stella, Ippedico, Duval, Infante e Iannelli: al 5', la Pavimaro è avanti 0-6 e bisogna aspettare 305 secondi per vedere il primo canestro dei salentini che trovano continuità in attacco e piazzano un 10-0 di parziale. Infante interrompe il break e organizza un rientro, Iannelli (6 punti, ma soprattutto 17 rimbalzi) ricuce: al 10' è 13-12. Il secondo quarto si apre con il secondo e ultimo vantaggio degli ospiti (13-14 di Infante) e poi sembra spaccarsi sul 9-0 leccese che vale il 22-14, ma Molfetta è brava a risalire grazie al talento di Infante (15 punti a referto) che fa canestro in tutti i modi e alla "garra" di Duval, autore del 26-24. Alla pausa, dopo il terzo tempo di Fumaneri, autore di 21 punti, è 30-24, ma la partita è ancora aperta.
Infatti nella ripresa il quintetto ospite si fa sotto, impatta la sfida sull'asse Ippedico-Stella-Duval (30-30), ma non trova lo spunto per il sorpasso decisivo. Anzi è Lecce, dopo il canestro e fallo di Mocavero (43 anni solo all'anagrafe, la bellezza di 18 punti), a scappare fino al 43-32 (tripla di Prete, autore di 14 punti) e al 51-39 di Fumaneri, ma Molfetta non ha problemi a ricucire, grazie ai canestri di Duval, Stella (terzo molfettese in doppia cifra con 11 punti) e Infante (parziale di 2-12). Al 30' è 53-51. Nell'ultimo quarto, Molfetta scivola dapprima a -8 (62-54), poi riduce il passivo e prova a rientrare nel match cavalcando un positivo Chiriatti (62-60 e 64-62), ma Lecce la chiude con il 2/2 di Fumaneri: 69-63. Sui due tiri da tre punti di Chiriatti, finiti sul ferro, si infrangono le residue speranze biancorosse. All'ultima sirena è 77-70.
Il post-gara. Secondo coach Gesmundo, a Lecce, «è mancata un po' più di incisività dei pick and roll, dove di solito siamo bravi a prendere dei vantaggi importanti, e poi abbiamo creato poco per i compagni: abbiamo ricucito la gara perché abbiamo sviluppato situazioni offensive da cui abbiamo poi innescato i vari compagni liberi. Quando invece ci siamo intestarditi a giocare ognuno la propria azione - ha proseguito il tecnico molfettese -, non guardando quello che c'era in campo, siamo stati poco produttivi e questo aspetto, purtroppo, l'abbiamo pagato contro una formazione ben allenata e composta da buoni giocatori. In gare come questa, fuori casa, se produci uno sforzo importante, ma poi ti fossilizzi su alcuni aspetti, rischi di non portare a casa il risultato, proprio come è successo a noi. Lavoreremo meglio e di più nel corso della settimana proprio su questo». Sabato, al PalaPoli, arriverà Barletta.