Basket
Play-off, il primo round delle semifinali a Capo d’Orlando: Virtus Molfetta ko
Biancazzurri di nuovo in campo domani per gara-2 al PalaPoli
Molfetta - martedì 21 maggio 2024
Da Capo d'Orlando giunge un unico e solo invito rivolto ai tifosi biancoazzurri: domani, mercoledì 22 maggio, tutti al Pala Poli per sostenere la DAI Optical Virtus Basket Molfetta e pareggiare i conti in Gara 2.
Ancora una volta amara si è rivelata la Sicilia per gli uomini di coach Carolillo, che presso l'Infodrive Arena di Capo d'Orlando cedono in Gara 1 di semifinale ai padroni di casa con risultato di 74-66. Una partita, per certi versi, simile a quella disputata sempre in Sicilia un mese fa contro la stessa Orlandina Basket, con la differenza che questa volta la reazione della Virtus non è arrivata. L'approccio alla gara nel primo quarto è tutto da dimenticare per la DAI Optical che subisce sin da subito gli attacchi dei padroni di casa, lasciando troppo spazio al suo mattatore, Jasaitis, autore di un'altra straordinaria partita e 21 punti realizzati. La Virtus è immediatamente costretta a rincorrere gli avversari all'inizio dei primi dieci minuti: il parziale di 10-0 fa subito intendere come la partita si mostri da subito in salita. La prima realizzazione biancoazzurra arriva con Stefanini a quasi metà del primo quarto, a cui fanno seguito ulteriori due punti realizzati da Sirakov dalla lunetta.
La cronaca del primo quarto è tutta di marca siciliana dove a guidare Capo d'Orlando è sempre lui, Jasaitis, che da ogni posizione lascia partire delle bombe con una media di realizzazione altissima. Sul finale del primo quarto, chiusosi sul 22-11, è Aramburu con due tiri dalla lunetta e successivamente Gloria ad accorciare le distanze. L'inizio del secondo quarto si rivela altrettanto complesso per Molfetta che continua a perdere palle preziose innescando la rapida ripartenza dell'Orlandina. E' Gloria a trovare un canestro non semplice e di pregevole realizzazione, mentre per i biancoazzurri la prima tripla arriva soltanto a metà del secondo quarto con Stefanini. E' ancora Stefanini, poco dopo, a ripetersi con un canestro da due punti e un libero aggiuntivo. La Virtus ci crede, intensifica gli attacchi e sul 32-26 prova ad accorciare ancore le distanze. Lo fa con un bello e difficile sottomano di Aramburu che porta i biancoazzurri a -4 da Capo d'Orlando: sarà proprio questo il minimo svantaggio di tutta la gara. Infatti, a differenza del match di un mese fa, Orlandina non si fa sorprendere e riprende velocemente la sua corsa. Dall'altra parte la Virtus sfrutta solo in parte le occasioni dalla lunetta: sia Aramburu che Calisi, sul finale del secondo quarto, ne realizzano uno su due, mentre è lo spagnolo a finalizzare con un canestro l'assist di Sirakov. Le due squadre vanno al riposto lungo con risultato di 38-32.
I giochi rimangono totalmente aperti, ma a continuare a spingere concretamente è Capo d'Orlando che ad inizio terzo quarto si riporta a +10 e poi a + 15. L'Infodrive Orlandina difende bene, impedendo ai biancazzurri di andare a canestro: infatti dagli ultimi due punti di marca molfettese ai due liberi realizzati da Aramburu passano 4 minuti. Sul 55-40 è sempre lo spagnolo ad accorciare le distanze con una tripla, mentre esattamente sul finire del terzo quarto giunge una bomba firmata Calisi. Alla fine del terzo quarto il tabellone segna 60-49 in favore di Capo d'Orlando per un passivo che continua ad essere importante. Prova Sirakov a suonare la carica per i suoi: ad inizio ultimo quarto trova il canestro che vale il -9 e successivamente una tripla che dà speranza alla Virtus. Tuttavia, il tentativo di rientrare in partita si infrange sulla solidità difensiva degli avversari e sulla loro capacità di andare a canestro con più facilità. Sul 69-55, Capo d'Orlando continua la sua marcia verso la vittoria, tanto che inutili si rivelano i tentativi di riaprire il match da parte di Aramburu (autore di una schiacciata) e di Stefanini (a segno sul finale con una tripla). Il primo round tra Capo d'Orlando e Virtus Molfetta finisce 74-66, ma mercoledì alle ore 20,30 si replica al Pala Poli con Gara 2. Servirà la migliore Virtus per pareggiare i conti e portare la sfida alla "bella".
Ancora una volta amara si è rivelata la Sicilia per gli uomini di coach Carolillo, che presso l'Infodrive Arena di Capo d'Orlando cedono in Gara 1 di semifinale ai padroni di casa con risultato di 74-66. Una partita, per certi versi, simile a quella disputata sempre in Sicilia un mese fa contro la stessa Orlandina Basket, con la differenza che questa volta la reazione della Virtus non è arrivata. L'approccio alla gara nel primo quarto è tutto da dimenticare per la DAI Optical che subisce sin da subito gli attacchi dei padroni di casa, lasciando troppo spazio al suo mattatore, Jasaitis, autore di un'altra straordinaria partita e 21 punti realizzati. La Virtus è immediatamente costretta a rincorrere gli avversari all'inizio dei primi dieci minuti: il parziale di 10-0 fa subito intendere come la partita si mostri da subito in salita. La prima realizzazione biancoazzurra arriva con Stefanini a quasi metà del primo quarto, a cui fanno seguito ulteriori due punti realizzati da Sirakov dalla lunetta.
La cronaca del primo quarto è tutta di marca siciliana dove a guidare Capo d'Orlando è sempre lui, Jasaitis, che da ogni posizione lascia partire delle bombe con una media di realizzazione altissima. Sul finale del primo quarto, chiusosi sul 22-11, è Aramburu con due tiri dalla lunetta e successivamente Gloria ad accorciare le distanze. L'inizio del secondo quarto si rivela altrettanto complesso per Molfetta che continua a perdere palle preziose innescando la rapida ripartenza dell'Orlandina. E' Gloria a trovare un canestro non semplice e di pregevole realizzazione, mentre per i biancoazzurri la prima tripla arriva soltanto a metà del secondo quarto con Stefanini. E' ancora Stefanini, poco dopo, a ripetersi con un canestro da due punti e un libero aggiuntivo. La Virtus ci crede, intensifica gli attacchi e sul 32-26 prova ad accorciare ancore le distanze. Lo fa con un bello e difficile sottomano di Aramburu che porta i biancoazzurri a -4 da Capo d'Orlando: sarà proprio questo il minimo svantaggio di tutta la gara. Infatti, a differenza del match di un mese fa, Orlandina non si fa sorprendere e riprende velocemente la sua corsa. Dall'altra parte la Virtus sfrutta solo in parte le occasioni dalla lunetta: sia Aramburu che Calisi, sul finale del secondo quarto, ne realizzano uno su due, mentre è lo spagnolo a finalizzare con un canestro l'assist di Sirakov. Le due squadre vanno al riposto lungo con risultato di 38-32.
I giochi rimangono totalmente aperti, ma a continuare a spingere concretamente è Capo d'Orlando che ad inizio terzo quarto si riporta a +10 e poi a + 15. L'Infodrive Orlandina difende bene, impedendo ai biancazzurri di andare a canestro: infatti dagli ultimi due punti di marca molfettese ai due liberi realizzati da Aramburu passano 4 minuti. Sul 55-40 è sempre lo spagnolo ad accorciare le distanze con una tripla, mentre esattamente sul finire del terzo quarto giunge una bomba firmata Calisi. Alla fine del terzo quarto il tabellone segna 60-49 in favore di Capo d'Orlando per un passivo che continua ad essere importante. Prova Sirakov a suonare la carica per i suoi: ad inizio ultimo quarto trova il canestro che vale il -9 e successivamente una tripla che dà speranza alla Virtus. Tuttavia, il tentativo di rientrare in partita si infrange sulla solidità difensiva degli avversari e sulla loro capacità di andare a canestro con più facilità. Sul 69-55, Capo d'Orlando continua la sua marcia verso la vittoria, tanto che inutili si rivelano i tentativi di riaprire il match da parte di Aramburu (autore di una schiacciata) e di Stefanini (a segno sul finale con una tripla). Il primo round tra Capo d'Orlando e Virtus Molfetta finisce 74-66, ma mercoledì alle ore 20,30 si replica al Pala Poli con Gara 2. Servirà la migliore Virtus per pareggiare i conti e portare la sfida alla "bella".