Calcio
Molfetta-Corato, il lancio della bottiglietta con Olibardi già a terra. IL VIDEO
Il diggì Bufi: «Le immagini parlano chiaro», Corato in silenzio stampa. Al vaglio dei Carabinieri le immagini di quanto accaduto
Molfetta - lunedì 16 dicembre 2019
19.18
«Le immagini parlano chiarissimo. Si vede Olibardi, giocatore del Corato, che, già a terra per un contrasto di gioco, si rialza per protestare con l'arbitro. Solo dopo alcuni secondi si accascia nuovamente al suolo e cerca di tenersi la gamba. A me dispiace perché ho molta stima della dirigenza del Corato».
Ad affermarlo, durante la sedicesima di "Eccellenza D Puglia", in onda questo pomeriggio su Telesveva, il direttore generale del Molfetta Calcio, Saverio Bufi: «Si tratta di un gesto deprecabile per il quale noi sicuramente interverremo - continua il dirigente -, anche se bisogna dire che sono stati accesi 30 fumogeni e che i bagni del settore ospiti del Poli sono stati completamente distrutti. Purtroppo la mamma degli imbecilli è sempre incinta».
Il Molfetta, vittorioso 2-0 (reti di Ventura e Saani), in una nota e col supporto di un video inviato agli organi di stampa, ricostruisce quanto accaduto ieri: «Durante il secondo tempo, un tifoso molfettese ha lanciato una bottiglietta in campo che non ha colpito al volto Olibardi. Lo testimoniano le immagini e, soprattutto, il fatto che il giocatore, già a terra per un contrasto di gioco, si sia subito rialzato per protestare con l'arbitro». «Solo dopo alcuni secondi, su invito del capitano neroverde Vergori, si è accasciato al suolo tenendosi il capo. Un atteggiamento quantomeno inqualificabile. Alla luce di quanto riportato - conclude il sodalizio di Ennio Cormio - ci auguriamo che il verdetto del campo possa essere accettato con sportività. Noi condanniamo lo spiacevole episodio del lancio della bottiglietta in campo e prenderemo provvedimenti in tal senso».
Il club di Giuseppe Maldera, dal canto suo, si è trincerato dietro un rigoroso silenzio stampa («L'Usd Corato Calcio - è scritto sulla pagina ufficiale - comunica che, con effetto immediato e sino a nuove disposizioni, tutti i tesserati, dirigenti, collaboratori non sono autorizzati a rilasciare dichiarazioni agli organi di stampa»), mentre i Carabinieri stanno visionando le immagini registrate per cercare di identificare i soggetti che hanno preso parte alle azioni violente.
I militari della locale Compagnia, diretti dal capitano Francesco Iodice, vogliono ricostruire con esattezza l'accaduto. Dal video diffuso dal Molfetta emergerebbe infatti come un sostenitore biancorosso abbia colpito Olibardi con una bottiglietta. Quando, però, il centrocampista del Corato era già a terra.
Ad affermarlo, durante la sedicesima di "Eccellenza D Puglia", in onda questo pomeriggio su Telesveva, il direttore generale del Molfetta Calcio, Saverio Bufi: «Si tratta di un gesto deprecabile per il quale noi sicuramente interverremo - continua il dirigente -, anche se bisogna dire che sono stati accesi 30 fumogeni e che i bagni del settore ospiti del Poli sono stati completamente distrutti. Purtroppo la mamma degli imbecilli è sempre incinta».
Il Molfetta, vittorioso 2-0 (reti di Ventura e Saani), in una nota e col supporto di un video inviato agli organi di stampa, ricostruisce quanto accaduto ieri: «Durante il secondo tempo, un tifoso molfettese ha lanciato una bottiglietta in campo che non ha colpito al volto Olibardi. Lo testimoniano le immagini e, soprattutto, il fatto che il giocatore, già a terra per un contrasto di gioco, si sia subito rialzato per protestare con l'arbitro». «Solo dopo alcuni secondi, su invito del capitano neroverde Vergori, si è accasciato al suolo tenendosi il capo. Un atteggiamento quantomeno inqualificabile. Alla luce di quanto riportato - conclude il sodalizio di Ennio Cormio - ci auguriamo che il verdetto del campo possa essere accettato con sportività. Noi condanniamo lo spiacevole episodio del lancio della bottiglietta in campo e prenderemo provvedimenti in tal senso».
Il club di Giuseppe Maldera, dal canto suo, si è trincerato dietro un rigoroso silenzio stampa («L'Usd Corato Calcio - è scritto sulla pagina ufficiale - comunica che, con effetto immediato e sino a nuove disposizioni, tutti i tesserati, dirigenti, collaboratori non sono autorizzati a rilasciare dichiarazioni agli organi di stampa»), mentre i Carabinieri stanno visionando le immagini registrate per cercare di identificare i soggetti che hanno preso parte alle azioni violente.
I militari della locale Compagnia, diretti dal capitano Francesco Iodice, vogliono ricostruire con esattezza l'accaduto. Dal video diffuso dal Molfetta emergerebbe infatti come un sostenitore biancorosso abbia colpito Olibardi con una bottiglietta. Quando, però, il centrocampista del Corato era già a terra.