
Calcio
Molfetta Calcio, esplode la crisi. Il gruppo squadra: «Spogliatoio turbato da interferenze di esponenti societari»
Capitan Turitto e i suoi compagni in una nota inviata ai mass media: «La squadra è con Mister Bartoli e il suo staff»
Molfetta - mercoledì 1 dicembre 2021
17.30
La nota che hanno scritto i giocatori del Molfetta Calcio fa emergere tutte le difficoltà delle ultime settimane in casa biancorossa. Una crisi non solo nei risultati, ma che avrebbe radici profonde e non nel rapporto allenatore-squadra, anzi. Il legame tra la guida tecnica e i suoi giocatori sarebbe più saldo che mai a dispetto, invece, dei rapporti con la società.
«Sono state ore e giorni molto complicati per tutti noi all'interno dello spogliatoio. Motivo per il quale abbiamo deciso di fare chiarezza ed esprimere il nostro punto di vista - si legge nella nota di capitan Onny Turitto e compagni -. A seguito di voci che, proprio nelle ultime ore, si sono susseguite, tutti noi, come gruppo squadra, comunichiamo la nostra totale ed assoluta fiducia nei confronti del mister Renato Bartoli e di tutto lo staff tecnico, con cui abbiamo intrapreso un percorso».
Dunque nessun problema tra il tecnico (che ha dapprima condottao la Molfetta Calcio in serie D e poi mantenuto la categoria alla prima stagione, ndr) e la squadra. Bensì uno scenario più ampio che è lo stesso spogliatoio molfettese a rendere pubblico.
«Fatta questa importante premessa - prosegue la nota - segnaliamo che, ormai da tempo, il nostro ambiente è continuamente turbato da interferenze negli spogliatoi da parte di esponenti societari capaci di condizionare fortemente la nostra serenità e il nostro lavoro. Riteniamo queste interferenze dannose per tutto l'ambiente del nostro spogliatoio che, in questo modo, rischia di perdere quella giusta concentrazione, utile per il raggiungimento degli obiettivi su cui stiamo lavorando da inizio stagione».
«Purtroppo - affermano i giocatori - queste inutili intromissioni e condizionamenti rischiano di compromettere quanto di buono è stato fatto sinora. Ci auguriamo che queste problematiche possano rientrare nel più breve tempo possibile, in modo da permettere a tutti noi all'interno dello spogliatoio di poterci concentrare sull'unico grande obiettivo: il bene della Molfetta Calcio».
«Sono state ore e giorni molto complicati per tutti noi all'interno dello spogliatoio. Motivo per il quale abbiamo deciso di fare chiarezza ed esprimere il nostro punto di vista - si legge nella nota di capitan Onny Turitto e compagni -. A seguito di voci che, proprio nelle ultime ore, si sono susseguite, tutti noi, come gruppo squadra, comunichiamo la nostra totale ed assoluta fiducia nei confronti del mister Renato Bartoli e di tutto lo staff tecnico, con cui abbiamo intrapreso un percorso».
Dunque nessun problema tra il tecnico (che ha dapprima condottao la Molfetta Calcio in serie D e poi mantenuto la categoria alla prima stagione, ndr) e la squadra. Bensì uno scenario più ampio che è lo stesso spogliatoio molfettese a rendere pubblico.
«Fatta questa importante premessa - prosegue la nota - segnaliamo che, ormai da tempo, il nostro ambiente è continuamente turbato da interferenze negli spogliatoi da parte di esponenti societari capaci di condizionare fortemente la nostra serenità e il nostro lavoro. Riteniamo queste interferenze dannose per tutto l'ambiente del nostro spogliatoio che, in questo modo, rischia di perdere quella giusta concentrazione, utile per il raggiungimento degli obiettivi su cui stiamo lavorando da inizio stagione».
«Purtroppo - affermano i giocatori - queste inutili intromissioni e condizionamenti rischiano di compromettere quanto di buono è stato fatto sinora. Ci auguriamo che queste problematiche possano rientrare nel più breve tempo possibile, in modo da permettere a tutti noi all'interno dello spogliatoio di poterci concentrare sull'unico grande obiettivo: il bene della Molfetta Calcio».