Basket
Mezzina, il ritorno del figliol prodigo a Molfetta: «Qui per portare entusiasmo»
In carriera ha giocato con Lions Bisceglie, Adria Bari e Virtus Molfetta
Molfetta - venerdì 23 agosto 2024
Il ritorno del figliol prodigo alla corte del tecnico Gesmundo, «la cui presenza ha giocato un ruolo fondamentale nella mia decisione e io sono fortemente convinto che questo sia il posto giusto per crescere come giocatore e per dare un contributo importante alla squadra». È il molfettese Davide Mezzina, ala piccola e grande classe '03, il secondo acquisto della Clean Up Molfetta in vista del campionato di serie C interregionale. «È sempre un onore per me rappresentare la mia città sul campo di gioco - le sue prime parole in biancorosso -.
Non vedo l'ora di cominciare e sono sicuro che, tutti insieme, ci toglieremo delle grandi e belle soddisfazioni quest'anno». Nativo di Bisceglie e alto 196 centimetri, Mezzina, dopo la trafila con il Molfetta Ballers, nel 2018/19 ha scelto i Lions Bisceglie con cui ha disputato campionati di Eccellenza giovanile e le sue prime esperienze senior in serie B nazionale, prima di ritornare nella sua Molfetta, con la Pallacanestro del patron Solimini, in B nazionale. Nel 2022/23, poi, il passaggio all'Adria Bari in C Gold: 21 le gare disputate durante la stagione regolare con una media realizzativa pari a 3.4 punti a partita e la ciliegina sulla torta del salto in B interregionale. Lo scorso anno, infine, l'esperienza ancora una volta a Molfetta, stavolta sponda Virtus, in B interregionale chiusa con una media di 2.5 punti a partita.
Adesso una nuova avventura, con la Clean Up. «Ho scelto di tornare qui in maniera principale per il progetto solido che mi è stato presentato in estate», ha detto Mezzina. La progettualità del club, dunque, l'ha spinto a dire subito sì: «Torno con grande entusiasmo. La presenza di coach Gesmundo - ha continuato - ha giocato un ruolo fondamentale nella mia decisione e, quindi, sono davvero convinto che Molfetta sia il posto giusto per continuare a crescere come giocatore e dare un contributo importante alla squadra». Idee chiare anche sulle ambizioni per questa nuova stagione sportiva: «Mi aspetto una categoria molto competitiva - ha proseguito -, dove ogni partita sarà una sfida importante. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma noi siamo molto determinati a farci valere, consci che col giusto impegno e la giusta mentalità potremo ottenere grandi risultati».
La Clean Up Molfetta, quindi, proverà a fare il meglio, coerentemente con la storia di una società che è ormai riconosciuta a livello nazionale. L'obiettivo è quello di costruire una bella squadra, che diverta, e un gruppo che possa durare nel tempo. Dopo i quattro rinnovi (Ippedico, Infante, Chiriatti e Didonna), il ritorno di Mezzina rappresenta il secondo volto nuovo in casa biancorossa dopo quello del francese Delmas: «Personalmente, io sono pronto a dare il massimo per cercare di aiutare la Pallacanestro Molfetta a raggiungere i traguardi societari», ha aggiunto. Ma cosa vuole portare Mezzina a Molfetta e cosa si aspetta Mezzina da Molfetta? «Mezzina a Molfetta vuole portare, cestisticamente parlando, tanta energia e tanta corsa, mentre vorrei portare tanto entusiasmo sugli spalti del PalaPoli - ha concluso - e tanto calore dai tifosi».
Non vedo l'ora di cominciare e sono sicuro che, tutti insieme, ci toglieremo delle grandi e belle soddisfazioni quest'anno». Nativo di Bisceglie e alto 196 centimetri, Mezzina, dopo la trafila con il Molfetta Ballers, nel 2018/19 ha scelto i Lions Bisceglie con cui ha disputato campionati di Eccellenza giovanile e le sue prime esperienze senior in serie B nazionale, prima di ritornare nella sua Molfetta, con la Pallacanestro del patron Solimini, in B nazionale. Nel 2022/23, poi, il passaggio all'Adria Bari in C Gold: 21 le gare disputate durante la stagione regolare con una media realizzativa pari a 3.4 punti a partita e la ciliegina sulla torta del salto in B interregionale. Lo scorso anno, infine, l'esperienza ancora una volta a Molfetta, stavolta sponda Virtus, in B interregionale chiusa con una media di 2.5 punti a partita.
Adesso una nuova avventura, con la Clean Up. «Ho scelto di tornare qui in maniera principale per il progetto solido che mi è stato presentato in estate», ha detto Mezzina. La progettualità del club, dunque, l'ha spinto a dire subito sì: «Torno con grande entusiasmo. La presenza di coach Gesmundo - ha continuato - ha giocato un ruolo fondamentale nella mia decisione e, quindi, sono davvero convinto che Molfetta sia il posto giusto per continuare a crescere come giocatore e dare un contributo importante alla squadra». Idee chiare anche sulle ambizioni per questa nuova stagione sportiva: «Mi aspetto una categoria molto competitiva - ha proseguito -, dove ogni partita sarà una sfida importante. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma noi siamo molto determinati a farci valere, consci che col giusto impegno e la giusta mentalità potremo ottenere grandi risultati».
La Clean Up Molfetta, quindi, proverà a fare il meglio, coerentemente con la storia di una società che è ormai riconosciuta a livello nazionale. L'obiettivo è quello di costruire una bella squadra, che diverta, e un gruppo che possa durare nel tempo. Dopo i quattro rinnovi (Ippedico, Infante, Chiriatti e Didonna), il ritorno di Mezzina rappresenta il secondo volto nuovo in casa biancorossa dopo quello del francese Delmas: «Personalmente, io sono pronto a dare il massimo per cercare di aiutare la Pallacanestro Molfetta a raggiungere i traguardi societari», ha aggiunto. Ma cosa vuole portare Mezzina a Molfetta e cosa si aspetta Mezzina da Molfetta? «Mezzina a Molfetta vuole portare, cestisticamente parlando, tanta energia e tanta corsa, mentre vorrei portare tanto entusiasmo sugli spalti del PalaPoli - ha concluso - e tanto calore dai tifosi».