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Basket
Clean Up Molfetta, non basta un super rimonta. Corato vince 68-65
I biancorossi risalgono dal -17 e impattano due volte la partita, ma cadono nell’ultimo minuto di gioco
Molfetta - lunedì 27 ottobre 2025
14.48 Comunicato Stampa
Il cuore di Molfetta non basta. La Clean Up cade fuori casa (68-65) nel derby di Corato, contro la Nuova Matteotti, valido per il quarto turno del campionato di serie C interregionale. Non basta la clamorosa rimonta in 40 minuti (da -17 al rientro dagli spogliatoi) che ha portato la squadra di Gesmundo ad impattare per ben due volte la partita (63-63 e 65-65), prima di cadere nell'ultimo minuto di gioco. I biancorossi, però, nonostante la sconfitta - la terza stagionale - possono sorridere per la grande risposta della squadra, priva di Pugliese, nella seconda parte di gara (11-19 e 10-12 i parziali degli ultimi due quarti). Tre i giocatori in doppia cifra: Sasso (13 punti e 5 assist), Kotnik (12 punti, oltre a 9 rimbalzi) e Chiriatti (10 punti e 9 rimbalzi).
La cronaca. A Corato, Gesmundo parte con Sasso, Mongelli, Didonna, Chiriatti e Kotnik. L'avvio di gara sorride alla Clean Up (0-7), che fa il suo gioco e trova il primo e unico allungo del match (3-9), mentre Corato, dopo aver preso le misure, la ribalta sull'asse Zanassi-De Santis: 14-12. I padroni di casa, a quel punto, prendono il timone del match, Zanassi segue il suo spartito di triple (27-15) e la Nuova Matteotti appare pronta al primo strappo, portandosi sul 31-18 alla prima sirena. Si riparte e sembra tutto apparecchiato per l'inizio della fuga del quintetto di casa (34-20), ma la Clean Up risorge con le due bombe di Sasso e il canestro di Mongelli (break di 0-8, parziale di 34-28) a cui fa da contraltare la risposta dei coratini che si riprendono la doppia cifra di vantaggio: 40-28. La musica non cambia col passare dei minuti, all'intervallo è 47-34. La pausa non raffredda Corato che continua a scavare il solco, sino a toccare il massimo vantaggio del match (+17, 51-34), ma da lì si ribalta il mondo. 7-19 di parziale per gli ospiti, nonostante due tecnici, danno alla Clean Up quella scossa che si traduce in un -5 al 30', con la tripla di Sasso che vale il 58-53. Derby completamente riaperto e PalaLosito scioccato. Corato si riattiva dai 6.75 (61-53 di Marchioli), ma il controparziale biancorosso di 2-7 porta la Clean Up a -3 (63-60), prima del macigno di Mongelli che impatta la gara (63-63), costringe Ambrico al timeout e fa partire i titoli di coda del derby. Pollice rimette la freccia (65-63), Altamura fa 2/2 dalla lunetta e la pareggia ancora: 65-65. Molfetta, però, sciupa i possessi cruciali in favore di Corato che si impone 68-65.
Il post-gara. Sconfitta a Corato, dunque, per la Clean Up Molfetta di Gesmundo, nonostante una super rimonta (da -17) dopo l'intervallo. «Di buono c'è stato lo spirito della squadra - ha detto a fine gara l'assistant coach Didi Pugliese -, la voglia di tornare sempre in partita e la capacità, per ben due volte, di riprenderla. Rimane comunque l'amaro in bocca per una sconfitta che non è facile da digerire». Per i molfettesi è il terzo stop stagionale dall'inizio della regular season: «Il progetto lo conoscevamo sin dall'inizio e sicuramente i ragazzi devono imparare anche a gestire queste situazioni - ha continuato Pugliese -. Buono l'apporto da parte dei senior che stanno facendo crescere i ragazzi: devono giocare queste partite, devono essere abituati a prendersi questi tiri e anche a portarla a casa».
A.S.D. Nuova Matteotti Corato - S.S.D. Clean Up Molfetta 68-65
A.S.D. Nuova Matteotti Corato
Zippari n.e., D'Imperio, Torella n.e., De Santis 8, Rutigliano n.e., Mastrodonato 5, Marino 2, Pollice 11, Lovero n.e., Marchioli 13, Martino, Zanassi 29. Allenatore: Ambrico.
S.S.D. Clean Up Molfetta
Chiriatti 10, Sasso 13, Didonna 9, Ruggiero n.e., Solimini, Mongelli 9, Costa, Altamura 5, Kotnik 12, Ancona n.e., Sciangalepore 7, Dashja n.e.. Allenatore: Gesmundo.
Arbitri: Loglisci (Bari) e Russo (Mola di Bari).
Parziali: 31-18; 47-34; 58-53; 68-65.
Note: nessuno.
La cronaca. A Corato, Gesmundo parte con Sasso, Mongelli, Didonna, Chiriatti e Kotnik. L'avvio di gara sorride alla Clean Up (0-7), che fa il suo gioco e trova il primo e unico allungo del match (3-9), mentre Corato, dopo aver preso le misure, la ribalta sull'asse Zanassi-De Santis: 14-12. I padroni di casa, a quel punto, prendono il timone del match, Zanassi segue il suo spartito di triple (27-15) e la Nuova Matteotti appare pronta al primo strappo, portandosi sul 31-18 alla prima sirena. Si riparte e sembra tutto apparecchiato per l'inizio della fuga del quintetto di casa (34-20), ma la Clean Up risorge con le due bombe di Sasso e il canestro di Mongelli (break di 0-8, parziale di 34-28) a cui fa da contraltare la risposta dei coratini che si riprendono la doppia cifra di vantaggio: 40-28. La musica non cambia col passare dei minuti, all'intervallo è 47-34. La pausa non raffredda Corato che continua a scavare il solco, sino a toccare il massimo vantaggio del match (+17, 51-34), ma da lì si ribalta il mondo. 7-19 di parziale per gli ospiti, nonostante due tecnici, danno alla Clean Up quella scossa che si traduce in un -5 al 30', con la tripla di Sasso che vale il 58-53. Derby completamente riaperto e PalaLosito scioccato. Corato si riattiva dai 6.75 (61-53 di Marchioli), ma il controparziale biancorosso di 2-7 porta la Clean Up a -3 (63-60), prima del macigno di Mongelli che impatta la gara (63-63), costringe Ambrico al timeout e fa partire i titoli di coda del derby. Pollice rimette la freccia (65-63), Altamura fa 2/2 dalla lunetta e la pareggia ancora: 65-65. Molfetta, però, sciupa i possessi cruciali in favore di Corato che si impone 68-65.
Il post-gara. Sconfitta a Corato, dunque, per la Clean Up Molfetta di Gesmundo, nonostante una super rimonta (da -17) dopo l'intervallo. «Di buono c'è stato lo spirito della squadra - ha detto a fine gara l'assistant coach Didi Pugliese -, la voglia di tornare sempre in partita e la capacità, per ben due volte, di riprenderla. Rimane comunque l'amaro in bocca per una sconfitta che non è facile da digerire». Per i molfettesi è il terzo stop stagionale dall'inizio della regular season: «Il progetto lo conoscevamo sin dall'inizio e sicuramente i ragazzi devono imparare anche a gestire queste situazioni - ha continuato Pugliese -. Buono l'apporto da parte dei senior che stanno facendo crescere i ragazzi: devono giocare queste partite, devono essere abituati a prendersi questi tiri e anche a portarla a casa».
A.S.D. Nuova Matteotti Corato - S.S.D. Clean Up Molfetta 68-65
A.S.D. Nuova Matteotti Corato
Zippari n.e., D'Imperio, Torella n.e., De Santis 8, Rutigliano n.e., Mastrodonato 5, Marino 2, Pollice 11, Lovero n.e., Marchioli 13, Martino, Zanassi 29. Allenatore: Ambrico.
S.S.D. Clean Up Molfetta
Chiriatti 10, Sasso 13, Didonna 9, Ruggiero n.e., Solimini, Mongelli 9, Costa, Altamura 5, Kotnik 12, Ancona n.e., Sciangalepore 7, Dashja n.e.. Allenatore: Gesmundo.
Arbitri: Loglisci (Bari) e Russo (Mola di Bari).
Parziali: 31-18; 47-34; 58-53; 68-65.
Note: nessuno.



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