Running e Atletica
Assoluti di atletica, in gara a Molfetta anche Jacobs e Tamberi?
La competizione si terrà allo Stadio "Cozzoli" dal 28 al 30 luglio
Molfetta - giovedì 25 maggio 2023
13.17
Mancano poco più di due mesi ai campionati assoluti di atletica leggera che si terranno a Molfetta in estate. Le griglie ufficiali dei partecipanti saranno rese note soltanto a inizio luglio ma è già ufficiosa la partecipazione di diversi big dell'atletica azzurra che, a meno di infortuni dell'ultimo minuto, prenderanno parte alla competizione prevista allo Stadio "Cozzoli".
Spiccano, su tutti, i nomi delle medaglie d'oro delle Olimpiadi di Tokyo: Marcell Jacobs (100m) e Gianmarco Tamberi (salto in alto) sono i nomi più noti anche ai non addetti ai lavori, ma non vanno dimenticati gli altri campioni iridati come Massimo Stano (marcia 20km) e Antonella Palmisano (marcia 20km) e Filippo Tortu (200m). Cresce l'attesa per un evento che sarà di assoluto rilievo non solo per Molfetta ma per l'intero Sud Italia.
Nelle scorse settimane sono stati pubblicati sul sito federale i minimi di partecipazione ai Campionati italiani all'aperto su pista 2023. Dovuta attenzione agli Assoluti, che quest'anno si disputeranno in città dal 28 al 30 luglio: resta la possibilità del conseguimento dei 'minimi' prestabiliti, volutamente selettivi, cui si affiancherà la maggior parte degli slot di qualificazione partecipando al Challenge Assoluto in programma tre settimane prima (8-9 luglio).
L'evento metterà appunto in palio la maggior parte dei posti utili per gli Assoluti, fino al raggiungimento dei 'target number' previsti: un totale di 16 partecipanti per le corse fino agli 800 metri e per le staffette, 12 per le altre corse e per tutti i concorsi. Inoltre, come da Norme Attività 2023 (consultabili qui) sono già ammessi a partecipare agli Assoluti anche i campioni italiani assoluti uscenti, nelle stesse specialità in cui sono in carica.
"In questa stagione vogliamo dare la possibilità ad un numero sempre maggiore di atleti di giocarsi la qualificazione in occasione del Challenge - spiega il presidente della FIDAL Stefano Mei -. È una manifestazione in cui abbiamo creduto fin dallo scorso anno e che rispetto alla scorsa stagione darà sempre più opportunità di 'entrare' a chi non avrà conseguito lo standard. Il Challenge sarà quindi un'occasione in più per tanti atleti e questo meccanismo che prevede 'minimi' più qualitativi potrà esaltare ancor di più il livello tecnico della nostra atletica d'élite".
Spiccano, su tutti, i nomi delle medaglie d'oro delle Olimpiadi di Tokyo: Marcell Jacobs (100m) e Gianmarco Tamberi (salto in alto) sono i nomi più noti anche ai non addetti ai lavori, ma non vanno dimenticati gli altri campioni iridati come Massimo Stano (marcia 20km) e Antonella Palmisano (marcia 20km) e Filippo Tortu (200m). Cresce l'attesa per un evento che sarà di assoluto rilievo non solo per Molfetta ma per l'intero Sud Italia.
Nelle scorse settimane sono stati pubblicati sul sito federale i minimi di partecipazione ai Campionati italiani all'aperto su pista 2023. Dovuta attenzione agli Assoluti, che quest'anno si disputeranno in città dal 28 al 30 luglio: resta la possibilità del conseguimento dei 'minimi' prestabiliti, volutamente selettivi, cui si affiancherà la maggior parte degli slot di qualificazione partecipando al Challenge Assoluto in programma tre settimane prima (8-9 luglio).
L'evento metterà appunto in palio la maggior parte dei posti utili per gli Assoluti, fino al raggiungimento dei 'target number' previsti: un totale di 16 partecipanti per le corse fino agli 800 metri e per le staffette, 12 per le altre corse e per tutti i concorsi. Inoltre, come da Norme Attività 2023 (consultabili qui) sono già ammessi a partecipare agli Assoluti anche i campioni italiani assoluti uscenti, nelle stesse specialità in cui sono in carica.
"In questa stagione vogliamo dare la possibilità ad un numero sempre maggiore di atleti di giocarsi la qualificazione in occasione del Challenge - spiega il presidente della FIDAL Stefano Mei -. È una manifestazione in cui abbiamo creduto fin dallo scorso anno e che rispetto alla scorsa stagione darà sempre più opportunità di 'entrare' a chi non avrà conseguito lo standard. Il Challenge sarà quindi un'occasione in più per tanti atleti e questo meccanismo che prevede 'minimi' più qualitativi potrà esaltare ancor di più il livello tecnico della nostra atletica d'élite".