Viva la storia di Molfetta!
1940 e 1973: quando la guerra e il colera cambiano la Festa Patronale di Molfetta
La storia "dimenticata" dei festeggiamenti in onore della Madonna dei Martiri
martedì 8 settembre 2020
L'8 settembre è la festa della Madonna dei Martiri, proclamata Compatrona della città di Molfetta dal Cardinale Federico Tedeschini il 1° luglio del 1951.
Gli storici locali attestano l'antichità di questa festa facendone risalire le origini al secolo XII. Sin da allora, ai molfettesi in festa, si aggiungevano numerosissimi pellegrini giunti dai paesi vicini per venerare la Sacra Icona della Vergine e i mercanti della zona esponevano le loro mercanzie lungo il litorale e la muraglia della città vecchia.
Alla cosiddetta fiera si aggiunse poi nel 1846 la "sagra folkloristica" con i suoi momenti più suggestivi: l'uscita, l'imbarco del simulacro della Vergine con due barche sorteggiate annualmente, la processione dal porto alla Cattedrale e il suo trionfale ritorno al Santuario tra canti e inni.
Quest'anno, a causa dell'emergenza Covid, la consueta "fiera" non avrà luogo.
Tuttavia non è la prima volta che questo evento, così tanto atteso dai molfettesi, subisce importanti modifiche o significativi cambiamenti. Ad esempio nel 1940 date le tristi circostanze dovute alla guerra in atto, la festa ebbe un diverso svolgimento, come riportato da programma su "Luce e Vita" dell'epoca:
"Al mattino saranno celebrate numerose SS. Messe al Santuario e alle ore 8 si terrà basso pontificale S.E. Mons. Achille Salvucci. Nel pomeriggio di detto giorno sarà portato in processione per terra il Simulacro della Vergine Santa dal Santuario alla Cattedrale. A S. Domenico, S.E. Mons. Vescovo, con Capitolo Cattedrale attenderà l'arrivo della Vergine. Per otto giorni la Vergine SS. rimarrà in Cattedrale dove ogni sera, alle ore 19, sarà celebrata una funzione con la recita del S. Rosario, il canto delle Litanie a cui seguirà una preghiera per la Patria, per i soldati e la vittoria delle nostre armi. Tutto il popolo è invitato ad accorrere numeroso per pregare in questi decisivi momenti la Vergine Santissima dei Martiri. Il giorno ottavo e cioè il 15 settembre, nel pomeriggio, in processione sarà riportata la statua della Vergine al Suo Santuario".
Nel 1973, a causa di episodi di colera, la fiera fu rinviata al 21,22,23 settembre con la seguente ordinanza del Sindaco:
"IL Sindaco, vista l'insorgenza di episodi di colera in atto in alcune regioni italiane ed in particolare nella vicina Campania ed in Puglia; considerata la rapidità di diffusione della malattia e la sua gravità; ritenuto di conseguenza dover adottare provvedimenti atti ad evitare la diffusione della malattia; ritenuto che si rende urgente ed indispensabile rinviare al 21, 22 e 23 p.v. festeggiamenti della Madonna dei Martiri, già previsti per il 7, 8, 9 e 16 settembre c.a.; sentita l'Autorità Ecclesiastica […] ordina il rinvio al 21, 22 e 23 settembre p.v. dei festeggiamenti della Madonna dei Martiri già previsti per il 7,8,9, e 16 c.a.".
Il Comitato delle feste patronali, a sua volta fece affiggere il seguente avviso: "Si porta a conoscenza dei cittadini che le programmate celebrazioni delle feste patronali, per le particolari circostanze sanitarie del momento, d'intesa con le Autorità Ecclesiastiche e Civili, sono rinviate ai giorni 21, 22 e 23 p.v."
La Curia Vescovile provvide ad informare i fedeli con il seguente comunicato: "Tenendo presente il particolare momento nel quale vive la nostra Comunità Diocesana per le varie condizioni sanitarie e per eliminare quanto potrebbe aumentare il clima di tensione popolare, in ottemperanza ad analoghe decisioni prese dall'Amministrazione Comunale e con l'intesa del Comitato delle Feste Patronali, si porta a conoscenza dei fedeli che la festa della Madonna dei Martiri viene rimandata ai giorni 21,22, 23 settembre p.v." .
Fonti bibliografiche:
Cosmo Tridente, "Feste, Ricorrenze e Memorie a Molfetta"
"Luce e Vita" n. 27 del 31 agosto 1940
"Luce e vita" n. 30 del 9 settembre 1973
Gli storici locali attestano l'antichità di questa festa facendone risalire le origini al secolo XII. Sin da allora, ai molfettesi in festa, si aggiungevano numerosissimi pellegrini giunti dai paesi vicini per venerare la Sacra Icona della Vergine e i mercanti della zona esponevano le loro mercanzie lungo il litorale e la muraglia della città vecchia.
Alla cosiddetta fiera si aggiunse poi nel 1846 la "sagra folkloristica" con i suoi momenti più suggestivi: l'uscita, l'imbarco del simulacro della Vergine con due barche sorteggiate annualmente, la processione dal porto alla Cattedrale e il suo trionfale ritorno al Santuario tra canti e inni.
Quest'anno, a causa dell'emergenza Covid, la consueta "fiera" non avrà luogo.
Tuttavia non è la prima volta che questo evento, così tanto atteso dai molfettesi, subisce importanti modifiche o significativi cambiamenti. Ad esempio nel 1940 date le tristi circostanze dovute alla guerra in atto, la festa ebbe un diverso svolgimento, come riportato da programma su "Luce e Vita" dell'epoca:
"Al mattino saranno celebrate numerose SS. Messe al Santuario e alle ore 8 si terrà basso pontificale S.E. Mons. Achille Salvucci. Nel pomeriggio di detto giorno sarà portato in processione per terra il Simulacro della Vergine Santa dal Santuario alla Cattedrale. A S. Domenico, S.E. Mons. Vescovo, con Capitolo Cattedrale attenderà l'arrivo della Vergine. Per otto giorni la Vergine SS. rimarrà in Cattedrale dove ogni sera, alle ore 19, sarà celebrata una funzione con la recita del S. Rosario, il canto delle Litanie a cui seguirà una preghiera per la Patria, per i soldati e la vittoria delle nostre armi. Tutto il popolo è invitato ad accorrere numeroso per pregare in questi decisivi momenti la Vergine Santissima dei Martiri. Il giorno ottavo e cioè il 15 settembre, nel pomeriggio, in processione sarà riportata la statua della Vergine al Suo Santuario".
Nel 1973, a causa di episodi di colera, la fiera fu rinviata al 21,22,23 settembre con la seguente ordinanza del Sindaco:
"IL Sindaco, vista l'insorgenza di episodi di colera in atto in alcune regioni italiane ed in particolare nella vicina Campania ed in Puglia; considerata la rapidità di diffusione della malattia e la sua gravità; ritenuto di conseguenza dover adottare provvedimenti atti ad evitare la diffusione della malattia; ritenuto che si rende urgente ed indispensabile rinviare al 21, 22 e 23 p.v. festeggiamenti della Madonna dei Martiri, già previsti per il 7, 8, 9 e 16 settembre c.a.; sentita l'Autorità Ecclesiastica […] ordina il rinvio al 21, 22 e 23 settembre p.v. dei festeggiamenti della Madonna dei Martiri già previsti per il 7,8,9, e 16 c.a.".
Il Comitato delle feste patronali, a sua volta fece affiggere il seguente avviso: "Si porta a conoscenza dei cittadini che le programmate celebrazioni delle feste patronali, per le particolari circostanze sanitarie del momento, d'intesa con le Autorità Ecclesiastiche e Civili, sono rinviate ai giorni 21, 22 e 23 p.v."
La Curia Vescovile provvide ad informare i fedeli con il seguente comunicato: "Tenendo presente il particolare momento nel quale vive la nostra Comunità Diocesana per le varie condizioni sanitarie e per eliminare quanto potrebbe aumentare il clima di tensione popolare, in ottemperanza ad analoghe decisioni prese dall'Amministrazione Comunale e con l'intesa del Comitato delle Feste Patronali, si porta a conoscenza dei fedeli che la festa della Madonna dei Martiri viene rimandata ai giorni 21,22, 23 settembre p.v." .
Fonti bibliografiche:
Cosmo Tridente, "Feste, Ricorrenze e Memorie a Molfetta"
"Luce e Vita" n. 27 del 31 agosto 1940
"Luce e vita" n. 30 del 9 settembre 1973