Cosa sono i fiori di Bach e come si usano

Ne sentiamo parlare spesso ma cosa sono esattamente i fiori di Bach? Il loro utilizzo rientra nella floriterapia, ossia un approccio curativo che agisce a livello emozionale. A scanso di equivoci, è bene chiarire subito che i fiori di Bach non guariscono da una malattia ma consentono di influenzare lo stato psicologico, e, di conseguenza, anche quello somatico delle persone. Ciò che proviamo, infatti, sovente si riflette sul corpo attraverso un malessere generale o sintomi che possono essere alleviati mediante l'uso dei fiori di Bach.

Il principio su cui si fonda il loro impiego, è che mente e corpo sono tenacemente interconnessi. Pertanto, in una circostanza particolare, una reazione emotiva forte può influenzare anche il benessere fisico. Rabbia, scoraggiamento, frustrazione e tristezza possono causare non pochi problemi. Prima ancora di essere una terapia, assumere i fiori di Bach significa avere a cuore la propria salute e prendersi cura di se stessi, entrando in contatto con la parte intima più profonda.

I rimedi consentono di risolvere in breve tempo le situazioni di emergenza che hanno causato il problema. Tuttavia, quando l'emozione è relativa ad un problema che si trascina da tempo, possono volerci settimane o mesi per apprezzarne gli effetti.

Per la somministrazione ci si può rivolgere in erboristeria oppure preparare il rimedio da soli, con i fiori che si desiderano e una boccetta da 30 ml. Si versano acqua e brandy in proporzione di due terzi il primo e un terzo il secondo. A questa soluzione si aggiungono 2 gocce del rimedio scelto. Si possono mescolare fino a 5 o 6 fiori, non di più. La boccetta così preparata si adopera per 4 assunzioni al giorno, di 4 gocce ciascuna. In questi casi, specialmente se si è al primo utilizzo, è sempre meglio chiedere il parere del medico o di un consulente certificato piuttosto che improvvisare.