Volontari per sensibilizzare le persone. Ma a Molfetta restano gli assembramenti

È stato un sabato sera impegnativo per le decine di volontari che hanno attraversato Molfetta a piedi fermandosi a distribuire gratuitamente mascherine a chi ne era sprovvisto ma anche a sensibilizzare chi non rispettava il distanziamento sociale.

Croce Rossa, Ser, Misericordia, Avs e Gepa in campo in una iniziativa organizzata e voluta in collaborazione con il Comune di Molfetta a seguito di quanto accaduto lo scorso weekend.
Nel frattempo controlli della Polizia Locale.

Tuttavia anche ieri sera, come in quelle precedenti, la prima serata di Molfetta si è rivelata un flop: assembramenti, uscite di intere comitive di ragazzi e ragazzini senza alcun dispositivo di sicurezza, anziani in gruppo.
Così, mentre un intero settore come quello della ristorazione ad esempio, attende di sapere se tra nemmeno 24 ore potrà tornare a lavorare con prescrizioni molto limitanti dopo mesi di chiusure, la città è quasi interamente per strada, tra il muretto del Lungomare, Corso Umberto, Viale dei Crociati. Rischiando di diventare una non notizia tanto è ormai la frequenza quotidiana degli accadimenti.

L'attività di sensibilizzazione ed educazione continuerà anche oggi da parte dei volontari, in prima linea sull'emergenza Coronavirus da subito. Con loro ancora la Polizia Locale. Chissà se le scene saranno sempre le stesse.