
Vaccino: a Molfetta 40% di copertura con una dose
Più di 9mila persone hanno completato il ciclo vaccinale
Molfetta - sabato 29 maggio 2021
0.21
Dopo Bari, Molfetta si conferma la seconda città dell'Asl provinciale per numero di dosi di vaccino anti-Covid somministrate presso l'hub "Cozzoli": in totale sono state 32.536, di cui 23.145 con una dose (pari al 40% della popolazione molfettese) e 9.391 con due o con vaccino monodose (pari al 16,2% del totale).
La campagna vaccinale anti-Covid prosegue secondo le previsioni, coinvolgendo sempre maggiori fasce di popolazione. In questa settimana, grazie a oltre 82mila iniezioni di vaccino, si sfiora il tetto delle 750mila dosi complessive somministrate in tutti i centri vaccinali del territorio. La copertura vaccinale ha raggiunto almeno con una dose più di quattro cittadini su dieci, esattamente: il 41% della popolazione del territorio provinciale e il 45% dei residenti nella città di Bari.
Le categorie prioritarie hanno ricevuto un livello di protezione consistente: il 91% degli ultraottantenni ha già avuto almeno una dose di vaccino (l'80% anche la seconda), il 90% dei 70-79enni 84% per cento dei 60-69enni. Tra le classi d'età inferiori, il 52% dei 50-59enni ha già fatto la prima dose di vaccino, così come il 28% degli over 40.
"Il crescente avanzare della campagna vaccinale - ribadisce il direttore generale Antonio Sanguedolce - deve essere accompagnato dal senso di responsabilità dei cittadini, chiamati a rispettare comunque le basilari regole anti-contagio".
La campagna vaccinale anti-Covid prosegue secondo le previsioni, coinvolgendo sempre maggiori fasce di popolazione. In questa settimana, grazie a oltre 82mila iniezioni di vaccino, si sfiora il tetto delle 750mila dosi complessive somministrate in tutti i centri vaccinali del territorio. La copertura vaccinale ha raggiunto almeno con una dose più di quattro cittadini su dieci, esattamente: il 41% della popolazione del territorio provinciale e il 45% dei residenti nella città di Bari.
Le categorie prioritarie hanno ricevuto un livello di protezione consistente: il 91% degli ultraottantenni ha già avuto almeno una dose di vaccino (l'80% anche la seconda), il 90% dei 70-79enni 84% per cento dei 60-69enni. Tra le classi d'età inferiori, il 52% dei 50-59enni ha già fatto la prima dose di vaccino, così come il 28% degli over 40.
"Il crescente avanzare della campagna vaccinale - ribadisce il direttore generale Antonio Sanguedolce - deve essere accompagnato dal senso di responsabilità dei cittadini, chiamati a rispettare comunque le basilari regole anti-contagio".