
Tra DPCM e ordinanza del sindaco: il commercio a Molfetta fino al 3 maggio
Per gli openshop misure molto restrittive. Chi trasgredisce rischia la chiusura
Molfetta - mercoledì 15 aprile 2020
Come sarà il commercio a Molfetta fino al 3 maggio?
Le risposte arrivano dall'ordinanza firma di Tommaso Minervini, pubblicata nella giornata di ieri, la quale segue le prescrizioni imposte dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte del 10 aprile scorso.
Si parte dalla novità più importante: gli openshop potranno riprendere a lavorare dalle ore 07 alle ore 20. Tuttavia le limitazioni non finiscono qui.
Prima di tutto deve essere presente un operatore, munito di apposito cartellino di riconoscimento della ditta, a gestire l'afflusso di una persona per volta ma anche il rispetto di ogni prescrizione igienico sanitaria come il divieto di assembramento e la distanza di almeno un metro tra persone.
Attenzione massima all'igiene nei locali che dovranno essere puliti almeno due volte al giorno con disinfezione delle tastiere dei distributori automatici.
Per i trasgressori oltre a una sanzione amministrativa salatissima anche la chiusura dell'attività da minimo 5 giorni a massimo 30 giorni.
I tabaccai continueranno a lavorare ma non potranno effettuare ogni attività legata al gioco.
Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle stazioni ferroviarie o di carburante restano chiuse.
Negli allegati 1, 2 e 3 all'ordinanza del sindaco che trovate in allegato, c'è poi l'elenco di tutte le attività che sono consentite.
Restano, ovviamente, ferree le misure di sicurezza: distanza di almeno un metro tra le persone, divieti di assembramenti (a tal proposito si raccomanda il tempo prolungato, ad esempio), oltre all'obbligo di mascherine e guanti.
Gli orari di apertura restano stabili dalle ore 07 alle ore 20.
Le risposte arrivano dall'ordinanza firma di Tommaso Minervini, pubblicata nella giornata di ieri, la quale segue le prescrizioni imposte dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte del 10 aprile scorso.
Si parte dalla novità più importante: gli openshop potranno riprendere a lavorare dalle ore 07 alle ore 20. Tuttavia le limitazioni non finiscono qui.
Prima di tutto deve essere presente un operatore, munito di apposito cartellino di riconoscimento della ditta, a gestire l'afflusso di una persona per volta ma anche il rispetto di ogni prescrizione igienico sanitaria come il divieto di assembramento e la distanza di almeno un metro tra persone.
Attenzione massima all'igiene nei locali che dovranno essere puliti almeno due volte al giorno con disinfezione delle tastiere dei distributori automatici.
Per i trasgressori oltre a una sanzione amministrativa salatissima anche la chiusura dell'attività da minimo 5 giorni a massimo 30 giorni.
I tabaccai continueranno a lavorare ma non potranno effettuare ogni attività legata al gioco.
Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle stazioni ferroviarie o di carburante restano chiuse.
Negli allegati 1, 2 e 3 all'ordinanza del sindaco che trovate in allegato, c'è poi l'elenco di tutte le attività che sono consentite.
Restano, ovviamente, ferree le misure di sicurezza: distanza di almeno un metro tra le persone, divieti di assembramenti (a tal proposito si raccomanda il tempo prolungato, ad esempio), oltre all'obbligo di mascherine e guanti.
Gli orari di apertura restano stabili dalle ore 07 alle ore 20.