
Coronavirus, Minervini: «A Molfetta persone in quarantena. Vi prego di rimanere a casa»
Il sindaco: «Settimane cruciali per la storia della nostra città»
Molfetta - venerdì 13 marzo 2020
19.25
Tommaso Minervini si appella ancora una volta al senso di responsabilità e al senso civico della città.
E' un messaggio dai contenuti forti quello del primo cittadino che mai ora si rivolge a denti stretti alla collettività visto che nelle prossime settimane è previsto il picco della diffusione del Coronavirus.
«Tutti quanti abbiamo il dovere morale, etico, civile, l'obbligo di far diminuire quanto più possibile la diffusione di questo virus», sono le parole di Minervini che conferma anche che «in città ci sono molte persone in quarantena solo per contatti ricevuti, grazie a Dio, fino a questo momento»
«In questo momento viene prima di tutto la salute per cui dobbiamo essere noi a non andare da nessuna parte,ad andare solo a fare la spesa se necessario e poi rimanere in casa. Sono le tre settimane più importanti della nostra storia personale e collettiva, quindi vi prego, per il bene di tutti noi, di usarle nel modo più intelligente e responsabile possibile».
«Spero quanto prima di fare una grande piazza insieme, non appena finita l'emergenza», conclude il primo cittadino.
E' un messaggio dai contenuti forti quello del primo cittadino che mai ora si rivolge a denti stretti alla collettività visto che nelle prossime settimane è previsto il picco della diffusione del Coronavirus.
«Tutti quanti abbiamo il dovere morale, etico, civile, l'obbligo di far diminuire quanto più possibile la diffusione di questo virus», sono le parole di Minervini che conferma anche che «in città ci sono molte persone in quarantena solo per contatti ricevuti, grazie a Dio, fino a questo momento»
«In questo momento viene prima di tutto la salute per cui dobbiamo essere noi a non andare da nessuna parte,ad andare solo a fare la spesa se necessario e poi rimanere in casa. Sono le tre settimane più importanti della nostra storia personale e collettiva, quindi vi prego, per il bene di tutti noi, di usarle nel modo più intelligente e responsabile possibile».
«Spero quanto prima di fare una grande piazza insieme, non appena finita l'emergenza», conclude il primo cittadino.