I Carabinieri
I Carabinieri
Cronaca

Tentano furto in un'abitazione del centro, tre arresti dei Carabinieri

I militari hanno sorpreso un 28enne, un 26enne e un 29enne: i primi due sono ai domiciliari. Il fatto in piazza Vittorio Emanuele

Uno sembra che stesse facendo da "palo", mentre gli altri due armeggiavano per introdursi in un'abitazione di Molfetta, in pieno centro. I Carabinieri, però, li hanno colti sul fatto arrestandoli, in flagranza di reato, con l'accusa di tentato furto aggravato in concorso. E tutto questo di martedì alle ore 16.00, nel cuore della città.

Nei guai sono finiti il 28enne Fabio De Candia, il 26enne Giovanni Panunzio - con precedenti specifici - ed un 29enne, incensurato, tutti di Molfetta. Rocambolesco l'episodio, nato dalla segnalazione di un condomino di uno stabile di piazza Vittorio Emanuele. Questi, sentendo rumori provenire dalle scale, è riuscito a scorgere due uomini, «col volto travisato», e ha segnalato il fatto al 112, spiegando che in quegli istanti stavano armeggiando con la serratura della porta di un'abitazione.

La centrale operativa della Compagnia di Molfetta, dopo aver ricevuto la telefonata, ha subito allertato le pattuglie presenti sul territorio. Tre, in pochi attimi, sono rapidamente piombate sulla scena: il 29enne, alla vista delle auto, ha cercato di allontanarsi verso via Sant'Angelo, ma al culmine di un breve inseguimento a piedi è stato bloccato. I due all'interno, invece, «vestiti di nero, con lo scaldacollo scuro che copriva il loro volto e con dei guanti neri in lattice» erano ancora all'opera.

Entrambi, infatti, avrebbero proseguito a forzare «la serratura della porta di ingresso», è scritto nel capo di imputazione - mediante una chiave per porta blindata, non riuscendo ad entrare». I militari, a quel punto, sono saliti al secondo piano dove hanno colto sul fatto i due, i quali, ormai braccati, hanno dovuto salire le scale per allontanarsi, ma alla fine, senza alcuna via di fuga, si sono dovuti arrendere: bloccati e ammanettati, sono stati portati negli uffici di via Vittime di Nassiriya.

Durante la perquisizione dei luoghi, sono stati recuperati e sequestrati gli scaldacollo ed una chiave ad impugnatura, tutti «elementi riconducibili al travisamento utilizzato per commettere il reato», oltre ai guanti in lattice. Ieri pomeriggio, al termine del rito direttissimo, il giudice monocratico del Tribunale di Trani, Rossella Volpe, sussistendo «i gravi indizi di colpevolezza», ha convalidato gli arresti dei tre indagati difesi dagli avvocati Ada Rosito, Mauro Palma e Michele Salvemini.

Il 28enne e il 26enne, « a causa del pericolo di reiterazione dei reati», sono stati confinati ai domiciliari (il sostituto procuratore Francesca Valerio aveva invocato il carcere), mentre per il 29enne è stato applicato l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, stessa misura richiesta dalla Procura della Repubblica di Trani.
  • Furti Molfetta
  • Arresti Molfetta
  • Carabinieri Molfetta
  • Arresti Carabinieri
Altri contenuti a tema
Trovato per la strada in fin di vita, il corpo vicino al suo scooter Trovato per la strada in fin di vita, il corpo vicino al suo scooter Carabinieri al lavoro per risolvere un vero e proprio giallo: soccorso, è stato portato all'ospedale Di Venere di Bari. È in coma
Minaccia il sucidio, si scopre che il marito la picchiava. Arrestato Minaccia il sucidio, si scopre che il marito la picchiava. Arrestato L'uomo, di 64 anni, l'avrebbe minacciata e istigata a togliersi la vita: «Vatti a buttare sotto il treno». È finito in carcere
Enoteca ripulita a Spongano. Uno dei due mezzi ritrovato a Molfetta Enoteca ripulita a Spongano. Uno dei due mezzi ritrovato a Molfetta Il furto risale al 21 agosto scorso: all'interno dei veicoli, ovviamente, non c'era più nulla. Un colpo simile anche a Giovinazzo
Intercettano un'auto rubata sulla Molfetta-Ruvo di Puglia, ladri in fuga Intercettano un'auto rubata sulla Molfetta-Ruvo di Puglia, ladri in fuga L'episodio nella notte: il veicolo, un Fiat Qubo, sottratto a Bisceglie e recuperato dalla Metronotte. Sul posto i Carabinieri
Blitz a Molfetta: la droga fornita da un affiliato al clan Palermiti Blitz a Molfetta: la droga fornita da un affiliato al clan Palermiti A raccontare il ruolo di Chiumarulo, il nome che spicca fra i 14 arresti, è un collaboratore di giustizia: «Molfetta... ha diversi affiliati lì»
Due gruppi e un unico business: così funzionava il "sistema" Due gruppi e un unico business: così funzionava il "sistema" Dalle indagini dei Carabinieri, che ieri hanno arrestato 14 persone, è emerso come i due gruppi non si sarebbero pestati i piedi fra loro
A Molfetta gli spacciatori sono diventati rider: «Vieni alla villa!» A Molfetta gli spacciatori sono diventati rider: «Vieni alla villa!» Dopo i massicci controlli delle forze dell’ordine con arresti e sequestri di droga, la malavita di zona ha scelto il delivery
3 La droga a Molfetta ordinata online e consegnata in bici: 14 arresti. I NOMI La droga a Molfetta ordinata online e consegnata in bici: 14 arresti. I NOMI Un menu delle sostanze (cocaina, hashish e marijuana) sulle chat: così i Carabinieri sono risaliti a due gruppi criminali
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.