
Speranza: «Dal 28 maggio ok dall'Ema per il vaccino Pfizer alla fascia 12-15 anni»
L'annuncio del ministro della Salute
Molfetta - giovedì 20 maggio 2021
10.59
L'Ema darà l'ok al vaccino Pfizer per i ragazzi dai 12 ai 15 anni il prossimo 28 maggio. A renderlo noto è stato il il ministro della Salute Roberto Speranza rispondendo ad una interrogazione alla Camera: «Abbiamo ricevuto questa anticipazione dall'Agenzia Europea del Farmaco. Per il momento solo questo immunizzante è previsto a partire dall'età di 16 anni, gli altri dai 18».
«Questo è un fatto molto importante - spiega il ministro - perché vaccinare i giovani è altamente strategico ed è essenziale per la riapertura in sicurezza del prossimo anno scolastico. Aspettiamo la decisione dell'Ema anche per dare maggiori informazioni su queste fasce d'età. Ad oggi come è noto quasi un terzo degli italiani ha avuto una prima dose somministrata, e questo è un dato importante e incoraggiante. Siamo arrivati a circa 28,5 milioni di dosi somministrate».
«Abbiamo protetto nel nostro piano in primis le fasce più deboli, i fragili, gli anziani, le persone che incontrando il virus potevano avere un rischio più alto. Oggi si pone con grande attualità il tema di andare chiaramente anche alle altre generazioni. Nella fase che arriva abbiamo circa 20 milioni di dosi che saranno a disposizione per il mese di giugno, e questo ci può consentire senz'altro di estendere le vaccinazioni ad altre generazioni» conclude Speranza.
«Questo è un fatto molto importante - spiega il ministro - perché vaccinare i giovani è altamente strategico ed è essenziale per la riapertura in sicurezza del prossimo anno scolastico. Aspettiamo la decisione dell'Ema anche per dare maggiori informazioni su queste fasce d'età. Ad oggi come è noto quasi un terzo degli italiani ha avuto una prima dose somministrata, e questo è un dato importante e incoraggiante. Siamo arrivati a circa 28,5 milioni di dosi somministrate».
«Abbiamo protetto nel nostro piano in primis le fasce più deboli, i fragili, gli anziani, le persone che incontrando il virus potevano avere un rischio più alto. Oggi si pone con grande attualità il tema di andare chiaramente anche alle altre generazioni. Nella fase che arriva abbiamo circa 20 milioni di dosi che saranno a disposizione per il mese di giugno, e questo ci può consentire senz'altro di estendere le vaccinazioni ad altre generazioni» conclude Speranza.