Spadafora: «Compiuto ogni sforzo per provare ad evitare le nuove restrizioni allo sport»
Le parole del Ministro dello Sport sul nuovo DPCM
Molfetta - lunedì 26 ottobre 2020
15.00
Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha commentato sulla propria pagina ufficiale quanto sancito in ambito sportivo dal decreto in vigore da oggi per contenere i contagi da Coronavirus: «Ho compiuto ogni sforzo possibile per evitare la sospensione delle attività, compresa l'emanazione solo tre giorni fa di un protocollo con regole ancora più stringenti. Purtroppo però non è servito a nulla perché i dati sono peggiorati e ancora una volta stavamo rischiando di andare verso il collasso del Sistema sanitario».
«Il numero di contagi quotidiano di ricoveri in terapia intensiva e, purtroppo, di decessi legati al Covid-19 - spiega il ministro - è arrivato a una soglia critica e allora il Governo ha dovuto assumere scelte difficili per limitare in modo significativo le occasioni di spostamento e di incontro. L'impegno e la responsabilità dimostrata dai gestori di palestre e piscine in questi mesi sono stati esemplari. So bene quanto abbiano investito anche con risorse proprie, nonostante le difficoltà e il calo delle iscrizioni, per continuare a far praticare sport in assoluta sicurezza».
«Già domani approveremo il decreto per sostenere con misure straordinarie tutto questo mondo che con la seconda chiusura rischia di non riaprire più: 800 euro indennità per novembre; 50 milioni di fondo perduto per ASD e SSD da erogare entro novembre; fondo perduto automatico per le Società Sportive Dilettantische con codici Ateco che ne avevano già usufruito» ha aggiunto.
«Mi auguro che il mondo dello sport - conclude - possa riprendere il prima possibile perché, oltre al lato economico, è fondamentale per il benessere fisico e psicologico, e per tante ragazze e ragazzi rappresenta oltre che uno sfogo positivo e una passione anche un argine alla marginalità e all'illegalità».
«Il numero di contagi quotidiano di ricoveri in terapia intensiva e, purtroppo, di decessi legati al Covid-19 - spiega il ministro - è arrivato a una soglia critica e allora il Governo ha dovuto assumere scelte difficili per limitare in modo significativo le occasioni di spostamento e di incontro. L'impegno e la responsabilità dimostrata dai gestori di palestre e piscine in questi mesi sono stati esemplari. So bene quanto abbiano investito anche con risorse proprie, nonostante le difficoltà e il calo delle iscrizioni, per continuare a far praticare sport in assoluta sicurezza».
«Già domani approveremo il decreto per sostenere con misure straordinarie tutto questo mondo che con la seconda chiusura rischia di non riaprire più: 800 euro indennità per novembre; 50 milioni di fondo perduto per ASD e SSD da erogare entro novembre; fondo perduto automatico per le Società Sportive Dilettantische con codici Ateco che ne avevano già usufruito» ha aggiunto.
«Mi auguro che il mondo dello sport - conclude - possa riprendere il prima possibile perché, oltre al lato economico, è fondamentale per il benessere fisico e psicologico, e per tante ragazze e ragazzi rappresenta oltre che uno sfogo positivo e una passione anche un argine alla marginalità e all'illegalità».