
Servizi nei quartieri di Molfetta, si va verso il piano particolareggiato
Prima l'individuazione di carenze e standard, poi la redazione
Molfetta - mercoledì 8 gennaio 2020
8.55
Il Comune di Molfetta ha avviato l'iter burocratico per la predisposizione del piano particolareggiato dei servizi di cui bisognerà dotare i vari quartieri della città, in particolare quelli da realizzare o in fase di completamento.
L''obiettivo, come ben immaginabile, è quello di cercare di alzare il livello degli standard di vita, fornendo a intere aree urbane dotazioni di cui al momento sono sprovviste del tutto oppure provviste ma a livelli decisamente inferiori rispetto a quanto dovuto.
Del piano particolareggiato dei servizi, al momento, esiste solo una previsione all'interno Relazione generale illustrativa del piano regolatore, basata sulla previsione di una città di poco più di 69 mila abitanti.
Tuttavia, sono delineate con assoluta accuratezza tutte le componenti che bisognerà analizzare.Nello specifico bisognerà verificare i "raggi di influenza - ovvero dei bacini di utenza - di ciascun servizio al fine di razionalizzare eventualmente la dislocazione e integrarne la dotazione", ma anche "la determinazione delle carenze esistenti a carico delle zone omogenee già edificate al fine di indirizzarne l'approntamento dei relativi strumenti urbanistici attuativi". Ancora: sarà opportuno predisporre "il programma per la realizzazione delle infrastrutture, dei servizi e delle attrezzature pubbliche di interesse comunale e sovracomunale, con l'indicazione delle aree necessarie da acquisire, delle spese relative e delle fonti di finanziamento" come pure "la descrizione di ciascun opera pubblica e/o di interesse pubblico programmata opportunamente motivata", senza tralasciare tanto "l'indicazione degli interventi da effettuare sul patrimonio edilizio esistente" quanto "l'individuazione degli interventi pubblici necessari per garantire la tutela e l'uso sociale dei beni storici, ambientali e del patrimonio naturale".
Per le zone più antiche di Molfetta, come il centro storico, occorrerà prevedere "impianti che salvaguardino le caratteristiche originarie e proprie del centro antico".
L''obiettivo, come ben immaginabile, è quello di cercare di alzare il livello degli standard di vita, fornendo a intere aree urbane dotazioni di cui al momento sono sprovviste del tutto oppure provviste ma a livelli decisamente inferiori rispetto a quanto dovuto.
Del piano particolareggiato dei servizi, al momento, esiste solo una previsione all'interno Relazione generale illustrativa del piano regolatore, basata sulla previsione di una città di poco più di 69 mila abitanti.
Tuttavia, sono delineate con assoluta accuratezza tutte le componenti che bisognerà analizzare.Nello specifico bisognerà verificare i "raggi di influenza - ovvero dei bacini di utenza - di ciascun servizio al fine di razionalizzare eventualmente la dislocazione e integrarne la dotazione", ma anche "la determinazione delle carenze esistenti a carico delle zone omogenee già edificate al fine di indirizzarne l'approntamento dei relativi strumenti urbanistici attuativi". Ancora: sarà opportuno predisporre "il programma per la realizzazione delle infrastrutture, dei servizi e delle attrezzature pubbliche di interesse comunale e sovracomunale, con l'indicazione delle aree necessarie da acquisire, delle spese relative e delle fonti di finanziamento" come pure "la descrizione di ciascun opera pubblica e/o di interesse pubblico programmata opportunamente motivata", senza tralasciare tanto "l'indicazione degli interventi da effettuare sul patrimonio edilizio esistente" quanto "l'individuazione degli interventi pubblici necessari per garantire la tutela e l'uso sociale dei beni storici, ambientali e del patrimonio naturale".
Per le zone più antiche di Molfetta, come il centro storico, occorrerà prevedere "impianti che salvaguardino le caratteristiche originarie e proprie del centro antico".