Sara Allegretta: «Dopo la crisi Molfetta ripartirà anche da cultura e turismo»

Non solo l'amministratore ma anche l'artista che ha calcato i palcoscenici più prestigiosi e che è pronta a battersi per il riconoscimento dei diritti degli artisti anche in questo grave momento di crisi.

E' questa la sintesi perfetta dell'intervista rilasciata in diretta sulla pagina facebook di MolfettaViva e sulle pagine del nostro giornale www.molfettaviva.it da Sara Allegretta, vicesindaco ma anche assessore al turismo e alla cultura della città.

L'esperienza da amministratore, iniziata con il mandato dell'estate del 2017, è bagaglio di esperienza notevole per l'Allegretta pronta a riconsegnare alla città la biblioteca comunale e la Casa della Musica, tra gli altri, senza dimenticare la riqualificazione di Torrione Passari e il consenso di pubblico e critica della rassegna Rosso Porpora.
Poi il Covid, l'emergenza sanitaria ed economica e la cultura che si ferma.
Fermo anche il processo per la nomina a Capitale Italiana della Cultura 2022 alla cui commissione giudicatrice Molfetta era ormai prossima a presentare progetti e iniziative per ottenere il titolo. Di qui poi l'idea, lanciata dalla stessa Sara Allegretta: tutte le città candidate diventino Capitale Italiana della Cultura 2022.

Infine lo stato in cui attualmente versano le migliaia di artisti in Italia. E' ancora lei, tra le prime in Italia, a chiedere ad esempio la cassa integrazione speciale per i professionisti della cultura.

Cultura e turismo che restano binomio garanzia di economia, soprattutto per un territorio bello e ricco di arte come il nostro. Ed è da qui che, secondo il vicesindaco di Molfetta, la città dovrà anche ricominciare.

L'intervista video completa qui: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=965574983856924&id=596681010389594