
San Corrado, nelle parrocchie di Molfetta ceci fritti, fave secchi e semi
L'iniziativa è del Comitato Feste Patronali presieduto da Leonardo Siragusa
Molfetta - domenica 7 febbraio 2021
Sarà una festa di San Corrado del tutto inedita. Le restrizioni anti contagio che vedono la Puglia ancora in zona arancione hanno di fatto annullato l'accensione dei fuchi d'allegrezza previsti nella vigilia della Festa Patronale e del gran falò tradizionalmente allestito in corso Dante nella serata del 9 febbraio.
Come da consuetudine, invece, sarà celebrato il Solenne Pontificale in Cattedrale presieduto dal Vescovo mons. Domenico Cornacchia alla presenza del clero cittadino, del Capitolo, delle autorità civili e militari e dei Priori delle Confraternite locali.
Impossibile, allo stato attuale, autorizzare i fuochi che avrebbero riversato per strada un numero assai elevato di fedeli provocando inevitabilmente assembramenti per le strade della città.
E così, il Comitato Feste Patronali presieduto da Leonardo Siragusa, pur di non far mancare l'elemento tipico della tradizione, ha deciso di promuovere un'iniziativa su tutto il territorio cittadino. Nella giornata di domenica 7 febbraio, infatti, al termine delle celebrazioni domenicali, in tutte le Parrocchie saranno distribuiti dei sacchetti contenenti ceci fritti, fave secche e semi nel solco della tradizione molfettese. Al fine di garantire il distanziamento, le operazioni di consegna saranno affidate ai volontari del Ser Molfetta che con la solita impeccabile organizzazione logistica eviteranno disordini e assembramenti.
L'iniziativa sarà poi riproposta al termine della celebrazione solenne in programma in Cattedrale alle ore 19 di martedì 9 febbraio.
Gli sforzi economici e organizzativi permetteranno ancora una volta di fronteggiare alle misure anti Covid che continuano a ritardare l'allestimento di un programma completo dei festeggiamenti, così come avvenuto nel corso della festa settembrina della Madonna dei Martiri.
Ma la tradizione non si ferma. San Corrado, Patrono della città e della Diocesi, avrà ancora una volta la sua festa.
Come da consuetudine, invece, sarà celebrato il Solenne Pontificale in Cattedrale presieduto dal Vescovo mons. Domenico Cornacchia alla presenza del clero cittadino, del Capitolo, delle autorità civili e militari e dei Priori delle Confraternite locali.
Impossibile, allo stato attuale, autorizzare i fuochi che avrebbero riversato per strada un numero assai elevato di fedeli provocando inevitabilmente assembramenti per le strade della città.
E così, il Comitato Feste Patronali presieduto da Leonardo Siragusa, pur di non far mancare l'elemento tipico della tradizione, ha deciso di promuovere un'iniziativa su tutto il territorio cittadino. Nella giornata di domenica 7 febbraio, infatti, al termine delle celebrazioni domenicali, in tutte le Parrocchie saranno distribuiti dei sacchetti contenenti ceci fritti, fave secche e semi nel solco della tradizione molfettese. Al fine di garantire il distanziamento, le operazioni di consegna saranno affidate ai volontari del Ser Molfetta che con la solita impeccabile organizzazione logistica eviteranno disordini e assembramenti.
L'iniziativa sarà poi riproposta al termine della celebrazione solenne in programma in Cattedrale alle ore 19 di martedì 9 febbraio.
Gli sforzi economici e organizzativi permetteranno ancora una volta di fronteggiare alle misure anti Covid che continuano a ritardare l'allestimento di un programma completo dei festeggiamenti, così come avvenuto nel corso della festa settembrina della Madonna dei Martiri.
Ma la tradizione non si ferma. San Corrado, Patrono della città e della Diocesi, avrà ancora una volta la sua festa.