
Sabato a Molfetta la presentazione dell'ultimo libro di Giuseppe Culicchia
Opera incentrata sulla storia di Sergio Ramelli, brutalmente assassinato 50 anni fa
Molfetta - mercoledì 11 giugno 2025
"Uccidere un fascista", questo il titolo del libro di Giuseppe Culicchia, incentrato sulla storia di Sergio Ramelli, giovane iscritto del Fronte della Gioventù brutalmente assassinato, esattamente 50 anni fa, da un gruppo di militanti di Avanguardia Operaia, organizzazione della sinistra extraparlamentare attiva negli anni '70.
Il libro verrà presentato a Molfetta durante un evento organizzato dal locale circolo di Fratelli d'Italia e Gioventù Nazionale, che vedrà la partecipazione dell'autore e dell'eurodeputato Michele Picaro, presidente provinciale di Fratelli d'Italia.
L'appuntamento è per sabato 14 giugno, alle ore 19:00, presso la sede del Circolo territoriale di Fratelli d'Italia in via B. Ricasoli n. 29.
Dopo i saluti introduttivi dell'On.le Michele Picaro, il coordinatore cittadino FdI Adamo Logrieco dialogherà con l'autore del libro, Giuseppe Culicchia, che presenterà la sua opera focalizzata sugli ultimi mesi di vita e sull'omicidio di Sergio Ramelli, tracciando uno spaccato profondo del periodo più buio del contrasto politico in Italia, gli "anni di piombo".
La cittadinanza è invitata.
Il libro verrà presentato a Molfetta durante un evento organizzato dal locale circolo di Fratelli d'Italia e Gioventù Nazionale, che vedrà la partecipazione dell'autore e dell'eurodeputato Michele Picaro, presidente provinciale di Fratelli d'Italia.
L'appuntamento è per sabato 14 giugno, alle ore 19:00, presso la sede del Circolo territoriale di Fratelli d'Italia in via B. Ricasoli n. 29.
Dopo i saluti introduttivi dell'On.le Michele Picaro, il coordinatore cittadino FdI Adamo Logrieco dialogherà con l'autore del libro, Giuseppe Culicchia, che presenterà la sua opera focalizzata sugli ultimi mesi di vita e sull'omicidio di Sergio Ramelli, tracciando uno spaccato profondo del periodo più buio del contrasto politico in Italia, gli "anni di piombo".
La cittadinanza è invitata.