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Riscuotere la pensione: Minervini scrive ai direttori degli uffici postali di Molfetta
Il sindaco chiede di applicare tutte le precauzioni contro la diffusione del Coronavirus
Molfetta - venerdì 20 marzo 2020
10.19
Il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini, in qualità anche di responsabile delle funzioni in materia di igiene e di sanità pubblica, ha scritto una lettera ai direttori degli uffici postali di Molfetta per essere ragguagliato in relazione all'organizzazione, alla modalità di accesso, alle precauzioni assunte o che intendono assumere in considerazione della prossima scadenza del pagamento delle pensioni.
I quesiti formulati dal primo cittadino fanno riferimento all'assoluta necessità di evitare ogni assembramento, e di garantire le distanze minime tra le persone, al fine di scongiurare ogni tipo di contagio in relazione alle vigenti disposizioni in materia di contenimento dell'emergenza Coronavirus: occorre prestare massima attenzione ad ogni situazione in cui mantenere il distanziamento sociale può rivelarsi decisivo per il contenimento da COVID-19.
Nella stessa lettera il sindaco ricorda la necessità di dotare tutti gli uffici di dispenser disinfettante per le mani e di dispositivi di protezione individuale da dare in dotazione al personale ed eventualmente anche all'utenza: la città si prepara così ad affrontare il delicato momento della riscossione delle pensioni al tempo del Coronavirus.
I quesiti formulati dal primo cittadino fanno riferimento all'assoluta necessità di evitare ogni assembramento, e di garantire le distanze minime tra le persone, al fine di scongiurare ogni tipo di contagio in relazione alle vigenti disposizioni in materia di contenimento dell'emergenza Coronavirus: occorre prestare massima attenzione ad ogni situazione in cui mantenere il distanziamento sociale può rivelarsi decisivo per il contenimento da COVID-19.
Nella stessa lettera il sindaco ricorda la necessità di dotare tutti gli uffici di dispenser disinfettante per le mani e di dispositivi di protezione individuale da dare in dotazione al personale ed eventualmente anche all'utenza: la città si prepara così ad affrontare il delicato momento della riscossione delle pensioni al tempo del Coronavirus.