
Razzo cinese, alla fine la traiettoria di caduta l'ha condotto nell'Oceano Indiano
Nessun pericolo per l'Italia. I detriti ritrovati al largo delle Maldive
Molfetta - domenica 9 maggio 2021
10.20
Nonostante il rischio (sempre basso, comunque) che il razzo cinese in caduta verso la Terra prendesse una traiettoria indirizzata all'Italia centro-meridionale, alla fine il veicolo spaziale è stato condotto attraverso una direzione diversa: la Protezione Civile ha comunicato i dati forniti dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), secondo la quale i detriti spaziali "non rappresentano più un pericolo per il nostro territorio".
La maggior parte del razzo è andata distrutta durante il rientro: la BBC afferma che alcune parti del mezzo sono finite nell'Oceano Indiano, ad ovest delle Maldive. Il secondo stadio del razzo cinese 'Lunga Marcia 5B è quindi rientrato nell'atmosfera ma senza creare danni a cose o persone, essendo terminato in mare aperto. I detriti del razzo sono rientrati nell'atmosfera terrestre alle 10:24 (2:24 in Italia).
La maggior parte dei detriti si è distrutta durante il rientro, hanno affermato poi i media statali cinesi. Dunque, nessun tipo di pericolo per la Puglia e per le altre otto regioni italiane per le quali ieri era stato diramato un bollettino di allerta proprio dalla Protezione Civile, in quanto una delle tre traiettorie potenziali del razzo aveva una convergenza verso il Mediterraneo con la possibilità di coinvolgimento anche per l'Italia.
La maggior parte del razzo è andata distrutta durante il rientro: la BBC afferma che alcune parti del mezzo sono finite nell'Oceano Indiano, ad ovest delle Maldive. Il secondo stadio del razzo cinese 'Lunga Marcia 5B è quindi rientrato nell'atmosfera ma senza creare danni a cose o persone, essendo terminato in mare aperto. I detriti del razzo sono rientrati nell'atmosfera terrestre alle 10:24 (2:24 in Italia).
La maggior parte dei detriti si è distrutta durante il rientro, hanno affermato poi i media statali cinesi. Dunque, nessun tipo di pericolo per la Puglia e per le altre otto regioni italiane per le quali ieri era stato diramato un bollettino di allerta proprio dalla Protezione Civile, in quanto una delle tre traiettorie potenziali del razzo aveva una convergenza verso il Mediterraneo con la possibilità di coinvolgimento anche per l'Italia.