Piscina comunale di Molfetta: tutto fermo?
Dal Comune richieste di chiarimenti alla SSD Sport Management
Molfetta - martedì 2 giugno 2020
Quando riaprirà la piscina comunale a Molfetta?
E' la domanda di tutti in città, soprattutto alla luce dello stato in cui versa la struttura e il suo cantiere che appare del tutto fermo.
In corso ci sarebbe una corrispondenza tra il Comune e la SSD Sport Management, la società veronese che ha ottenuto la gestione per 25 anni della struttura a fronte dell'onere di provvedere ai lavori di riqualificazione.
In particolare la società avrebbe dapprima spiegato che a causa dell'emergenza Coronavirus non avrebbe potuto gestire il cantiere mentre adesso il Comune sarebbe in attesa di una risposta al sollecito a riprendere con solerzia i lavori.
Il 9 agosto 2019 a Lama Scotella ci fu la presentazione del nuovo progetto relativo all'impianto: fu in quella occasione che si spiegò come a maggio 2020 ci sarebbe stata l'apertura al pubblico dell'area scoperta in occasione dell'avvio della stagione balneare mentre la piscina avrebbe ripreso il proprio corso a settembre 2020.
Da questo giorno bisognò arrivare a dicembre 2019 per avere altre notizie. A fornirle la stessa SSD Sport Management che spiegava come "Demanio, Soprintendenza di Bari, Asl, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto e in ultima battuta l'Amministrazione Comunale" erano gli Enti comunque coinvolti nel progetto e che "pertanto le tempistiche della presentazione del progetto, relativo a ristrutturazione, adeguamento normativo e migliorie funzionali, dell'impianto natatorio coperto di proprietà comunale (sito in Via Longone della Spina), hanno subito una dilatazione temporale per l'acquisizione favorevole degli enti".
"La società pertanto prevede di pubblicare la documentazione a base di gara entro la fine del 2019, così da permettere l'affidamento della stessa nel più breve tempo possibile e non oltre la data di gennaio 2020", concludeva la nota.
Da allora il silenzio.
E' la domanda di tutti in città, soprattutto alla luce dello stato in cui versa la struttura e il suo cantiere che appare del tutto fermo.
In corso ci sarebbe una corrispondenza tra il Comune e la SSD Sport Management, la società veronese che ha ottenuto la gestione per 25 anni della struttura a fronte dell'onere di provvedere ai lavori di riqualificazione.
In particolare la società avrebbe dapprima spiegato che a causa dell'emergenza Coronavirus non avrebbe potuto gestire il cantiere mentre adesso il Comune sarebbe in attesa di una risposta al sollecito a riprendere con solerzia i lavori.
Il 9 agosto 2019 a Lama Scotella ci fu la presentazione del nuovo progetto relativo all'impianto: fu in quella occasione che si spiegò come a maggio 2020 ci sarebbe stata l'apertura al pubblico dell'area scoperta in occasione dell'avvio della stagione balneare mentre la piscina avrebbe ripreso il proprio corso a settembre 2020.
Da questo giorno bisognò arrivare a dicembre 2019 per avere altre notizie. A fornirle la stessa SSD Sport Management che spiegava come "Demanio, Soprintendenza di Bari, Asl, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto e in ultima battuta l'Amministrazione Comunale" erano gli Enti comunque coinvolti nel progetto e che "pertanto le tempistiche della presentazione del progetto, relativo a ristrutturazione, adeguamento normativo e migliorie funzionali, dell'impianto natatorio coperto di proprietà comunale (sito in Via Longone della Spina), hanno subito una dilatazione temporale per l'acquisizione favorevole degli enti".
"La società pertanto prevede di pubblicare la documentazione a base di gara entro la fine del 2019, così da permettere l'affidamento della stessa nel più breve tempo possibile e non oltre la data di gennaio 2020", concludeva la nota.
Da allora il silenzio.