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PD Molfetta: «Assalto alla CGIL fatto gravissimo che ferisce la democrazia»
Visita alla sede cittadina della CGIL per dare vicinanza al presidio
Molfetta - lunedì 11 ottobre 2021
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota a firma del PD di Molfetta.
"L'assalto alla sede di Roma della CGIL, a margine di una manifestazione contro il green pass da parte di un gruppo di manifestanti di Forza Nuova e del movimento no vax, è un attacco alla democrazia e al lavoro nell'assurdo tentativo di riportare indietro le lancette dell'orologio al periodo buio del fascismo: è evidente che le organizzazioni neofasciste stanno cavalcando il malessere e il dissenso nei confronti delle misure necessarie a contrastare il virus per finalità diverse attraverso forme inaccettabili di violenza ed aggressione. Il presidio della democrazia deve essere tenuto con forza da tutte le forze politiche e sociali unendosi nel rifiuto di queste azioni squadriste. La scelta di colpire Cgil è un attacco inaccettabile".
"Quella di Roma è una ferita per la democrazia e un'offesa alla Costituzione nata dalla Resistenza. Per queste ragioni stamane il presidente del PD Oronzo Amato ed il capogruppo consigliare Gianni Facchini insieme ad altri iscritti del PD di Molfetta si sono recati presso la sede cittadina della CGIL esprimendo vicinanza e grande solidarietà al coordinatore cittadino Michele Jacono per gli attacchi squadristi di Roma. Non dobbiamo correre il rischio di perdere la memoria. Si deve sapere cosa ha portato il fascismo nel nostro paese. Abbiamo bisogno oggi di ricostruire un unità sociale, e difendere il lavoro insieme ad imprenditori seri non solo perché c'è una precarietà che non ha precedenti, ma soprattutto perché è un diritto sancito dalla persona e come espressione della dignità della persona".
"Ci uniamo pertanto all'invito del segretario nazionale Enrico Letta per chiedere a gran forza che tutte le organizzazioni che si richiamano al fascismo vadano sciolte. Solo insieme possiamo cambiare questo paese e dare un futuro alla democrazia rimettendo al centro il lavoro. È il momento di uscire e non aver paura!".
"A tal proposito ci facciamo promotori come PD di chiedere al presidente del consiglio comunale ed al sindaco di inserire con urgenza un ordine del giorno nella prossima convocazione del consiglio per affrontare e discutere i temi della legalità e del rispetto della democrazia che possa rigettare ogni forma violenza della criminalità organizzata e fascista sia nella nostra citta che nell'intera nazione".
"L'assalto alla sede di Roma della CGIL, a margine di una manifestazione contro il green pass da parte di un gruppo di manifestanti di Forza Nuova e del movimento no vax, è un attacco alla democrazia e al lavoro nell'assurdo tentativo di riportare indietro le lancette dell'orologio al periodo buio del fascismo: è evidente che le organizzazioni neofasciste stanno cavalcando il malessere e il dissenso nei confronti delle misure necessarie a contrastare il virus per finalità diverse attraverso forme inaccettabili di violenza ed aggressione. Il presidio della democrazia deve essere tenuto con forza da tutte le forze politiche e sociali unendosi nel rifiuto di queste azioni squadriste. La scelta di colpire Cgil è un attacco inaccettabile".
"Quella di Roma è una ferita per la democrazia e un'offesa alla Costituzione nata dalla Resistenza. Per queste ragioni stamane il presidente del PD Oronzo Amato ed il capogruppo consigliare Gianni Facchini insieme ad altri iscritti del PD di Molfetta si sono recati presso la sede cittadina della CGIL esprimendo vicinanza e grande solidarietà al coordinatore cittadino Michele Jacono per gli attacchi squadristi di Roma. Non dobbiamo correre il rischio di perdere la memoria. Si deve sapere cosa ha portato il fascismo nel nostro paese. Abbiamo bisogno oggi di ricostruire un unità sociale, e difendere il lavoro insieme ad imprenditori seri non solo perché c'è una precarietà che non ha precedenti, ma soprattutto perché è un diritto sancito dalla persona e come espressione della dignità della persona".
"Ci uniamo pertanto all'invito del segretario nazionale Enrico Letta per chiedere a gran forza che tutte le organizzazioni che si richiamano al fascismo vadano sciolte. Solo insieme possiamo cambiare questo paese e dare un futuro alla democrazia rimettendo al centro il lavoro. È il momento di uscire e non aver paura!".
"A tal proposito ci facciamo promotori come PD di chiedere al presidente del consiglio comunale ed al sindaco di inserire con urgenza un ordine del giorno nella prossima convocazione del consiglio per affrontare e discutere i temi della legalità e del rispetto della democrazia che possa rigettare ogni forma violenza della criminalità organizzata e fascista sia nella nostra citta che nell'intera nazione".