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Politica
PD: «Estate al via ma il Park Club resta chiuso e abbandonato al degrado»
Il consigliere comunale D'Amato: «Le spiagge libere a Molfetta sono sempre di meno»
Molfetta - martedì 10 giugno 2025
Mentre l'estate è già iniziata e le alte temperature riempiono le spiagge di cittadini in cerca di un po' di refrigerio e di relax, a Molfetta c'è un luogo simbolico che resta chiuso, abbandonato al degrado e all'incuria: il Park Club. Si tratta, come noto, di una vasta area di proprietà comunale, con accesso diretto al mare, destinata a essere utilizzata per attività turistiche, come una vera e propria spiaggia pubblica in città dotata di servizi come la somministrazione di cibi e bevande, o il noleggio di bici, sdraio, lettini e ombrelloni. A seguire, la nota stampa del PD:
«Il Comune di Molfetta, nel maggio del 2024, ha avviato la procedura per l'affidamento in concessione, per la durata di 6 anni (rinnovabili), di tutta l'area del Park Club da destinare alle suddette attività. Nel marzo del 2025, con apposita Determina Dirigenziale, è stata disposta l'aggiudicazione definitiva del Park Club in favore della Sig.ra Maddalena De Gioia. Ma da allora tutto è fermo. L'area risulta completamente abbandonata e neanche i necessari lavori di ristrutturazione per poterla rendere fruibile sembrano avviati».
«Stiamo parlando, quindi, di una spiaggia pubblica, di proprietà del Comune, completamente inutilizzabile. È l'ennesima dimostrazione di un'amministrazione distante, assente, incapace di garantire anche i servizi più essenziali. Un'amministrazione inadeguata che non si assume mai la responsabilità di far funzionare le cose. Il Park Club è un bene pubblico, sottratto alla collettività e abbandonato a deperire nel silenzio, sotto il sole cocente d'estate. Nessun servizio attivo, nessuna apertura, nessuna informazione ai cittadini. Per quanto ancora resterà in questo stato? Chi si occuperà, ora, di questa vicenda, con il Sindaco agli arresti domiciliari e un'amministrazione di fatto decapitata?».
«Molfetta ha pochissime spiagge libere, destinate a garantire l'accesso al mare a tutti coloro che non possono o non vogliono pagare per l'ingresso in uno stabilimento privato. E invece di adoperarsi per renderle effettivamente fruibili, questa amministrazione le lascia chiuse, abbandonate, inutilizzate, dimenticate».
«Le spiagge libere a Molfetta sono sempre di meno, e quelle che restano versano in uno stato di abbandono inaccettabile. Il Park Club è il caso più clamoroso: chiuso con i cancelli serrati, nessuna possibilità di accesso. Una spiaggia pubblica sottratta ai cittadini. Questa amministrazione ha smesso da tempo di occuparsi del bene comune. È ora di cambiare rotta e restituire il mare alla sua comunità», dichiara Alberto D'Amato, segretario del Partito Democratico di Molfetta e consigliere comunale».
«Si tratta, evidentemente, di una scelta politica: limitare il libero accesso dei cittadini al mare.Tra l'altro non possiamo non cogliere l'occasione per rilevare come questa amministrazione non sia stata in grado di completare il procedimento per dotare la città del Piano Comunale della Costa, che rappresenta lo strumento principale per gestire, controllare e monitorare adeguatamente tutto il territorio costiero, avendo particolare attenzione a preservare l'accesso libero, pubblico e gratuito dei cittadini alla nostra risorsa più preziosa: il mare».
«Per questo, da un lato, chiediamo di conoscere con precisione quando sarà restituita alla città l'area del Park Club e, dall'altro, invitiamo l'amministrazione comunale (o quello che ne resta) a fare chiarezza sul completamento dell'iter di approvazione del Piano Comunale della Costa, in modo da garantire la giusta proporzione tra le spiagge libere e quelle date in concessione ai privati. La misura è colma. Molfetta merita un governo che si occupi davvero del bene comune, non che accumuli incompiute, silenzi e disservizi. Il mare è di tutti. Ma a Molfetta, con questa amministrazione, continua a essere un privilegio per pochi».
«Il Comune di Molfetta, nel maggio del 2024, ha avviato la procedura per l'affidamento in concessione, per la durata di 6 anni (rinnovabili), di tutta l'area del Park Club da destinare alle suddette attività. Nel marzo del 2025, con apposita Determina Dirigenziale, è stata disposta l'aggiudicazione definitiva del Park Club in favore della Sig.ra Maddalena De Gioia. Ma da allora tutto è fermo. L'area risulta completamente abbandonata e neanche i necessari lavori di ristrutturazione per poterla rendere fruibile sembrano avviati».
«Stiamo parlando, quindi, di una spiaggia pubblica, di proprietà del Comune, completamente inutilizzabile. È l'ennesima dimostrazione di un'amministrazione distante, assente, incapace di garantire anche i servizi più essenziali. Un'amministrazione inadeguata che non si assume mai la responsabilità di far funzionare le cose. Il Park Club è un bene pubblico, sottratto alla collettività e abbandonato a deperire nel silenzio, sotto il sole cocente d'estate. Nessun servizio attivo, nessuna apertura, nessuna informazione ai cittadini. Per quanto ancora resterà in questo stato? Chi si occuperà, ora, di questa vicenda, con il Sindaco agli arresti domiciliari e un'amministrazione di fatto decapitata?».
«Molfetta ha pochissime spiagge libere, destinate a garantire l'accesso al mare a tutti coloro che non possono o non vogliono pagare per l'ingresso in uno stabilimento privato. E invece di adoperarsi per renderle effettivamente fruibili, questa amministrazione le lascia chiuse, abbandonate, inutilizzate, dimenticate».
«Le spiagge libere a Molfetta sono sempre di meno, e quelle che restano versano in uno stato di abbandono inaccettabile. Il Park Club è il caso più clamoroso: chiuso con i cancelli serrati, nessuna possibilità di accesso. Una spiaggia pubblica sottratta ai cittadini. Questa amministrazione ha smesso da tempo di occuparsi del bene comune. È ora di cambiare rotta e restituire il mare alla sua comunità», dichiara Alberto D'Amato, segretario del Partito Democratico di Molfetta e consigliere comunale».
«Si tratta, evidentemente, di una scelta politica: limitare il libero accesso dei cittadini al mare.Tra l'altro non possiamo non cogliere l'occasione per rilevare come questa amministrazione non sia stata in grado di completare il procedimento per dotare la città del Piano Comunale della Costa, che rappresenta lo strumento principale per gestire, controllare e monitorare adeguatamente tutto il territorio costiero, avendo particolare attenzione a preservare l'accesso libero, pubblico e gratuito dei cittadini alla nostra risorsa più preziosa: il mare».
«Per questo, da un lato, chiediamo di conoscere con precisione quando sarà restituita alla città l'area del Park Club e, dall'altro, invitiamo l'amministrazione comunale (o quello che ne resta) a fare chiarezza sul completamento dell'iter di approvazione del Piano Comunale della Costa, in modo da garantire la giusta proporzione tra le spiagge libere e quelle date in concessione ai privati. La misura è colma. Molfetta merita un governo che si occupi davvero del bene comune, non che accumuli incompiute, silenzi e disservizi. Il mare è di tutti. Ma a Molfetta, con questa amministrazione, continua a essere un privilegio per pochi».