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Paola Natalicchio: «Vogliamo sapere dalla maggioranza come intendono andare avanti senza Sindaco»
Le sue parole: «Molfetta non aveva mai vissuto un momento del genere nella sua lunga storia»
"Il sindaco è stato sospeso. Non può più fare il sindaco. Fino a quando? Fino a che vigono le misure cautelari previste dal Riesame. Insomma, fino alla determinazioni che di volta in volta emergeranno dai successivi step del procedimento in corso. Chiedo al vicesindaco Nicola Piergiovanni, agli assessori, ai consiglieri di maggioranza di spiegare pubblicamente le ragioni per cui ritengono, con un sindaco sospeso e la gran parte dei dirigenti interdetti dai pubblici uffici, di continuare a governare la città. Basta con questa farsa di concerti, manifestazioni, inaugurazioni di parchi e cantieri, sorrisi, gin tonic, pane, amore e fantasia.
A che titolo continuate? Sulla base di quale fiducia? Il patto morale prima ancora che politico con Molfetta è stato tradito. La macchina amministrativa è paralizzata. Avete il coraggio di convocare un consiglio comunale, il prossimo 10 luglio, in cui portate in approvazione variazioni di bilancio che definite "urgenti", approvate la "salvaguardia degli equilibri" e aggiornate il DUP 2025/2027, il Documento Unico di Programmazione, che contiene obiettivi strategici e decisioni importanti sul futuro della città.
Chi vi autorizza a proseguire come se nulla stesse accadendo? Perché non vi fermate, come è giusto che sia? Se davvero volete continuare voglio sentire la vostra voce istituzionale. Rivendicatelo, abbiate il coraggio di difendere l'indifendibile. Non con le battute, non con gli slogan, non con le foto con i cantanti e con i bambini. Voglio capire con chiarezza perché andate avanti. Ma sappiate che alla favola dei "salvatori della patria" non crede più nessuno. Come pensate di finire questo mandato fino a scadenza naturale? Il popolo ha eletto Tommaso Minervini sindaco e questo sindaco non può proseguire il suo mandato per gravissimi problemi legati all'esercizio delle sue funzioni, oggi sospese da provvedimenti giudiziari e da sua Eccellenza il Prefetto, che rappresenta il Ministero dell'Interno.
Molfetta non aveva mai vissuto un momento del genere nella sua lunga storia. Mai. Serve altro? Davvero volete restare e giocare a fare i martiri della resistenza? Davvero volete portarci a cadere nel burrone politico e istituzionale, giocando ai cavalieri senza macchia nè peccato?".