Ordinanza di Minervini per la messa in sicurezza dell'ex Park Club
Rilevata la necessità di un intervento immediato per la riqualificazione del sito
Molfetta - lunedì 25 maggio 2020
10.39
Sull'albo pretorio del Comune di Molfetta è stata pubblicata un'ordinanza sindacale in merito alla necessità di avviare con urgenza dei lavori per la messa in sicurezza del sito ex Park Club: una documentazione fotografica condotta nei giorni scorsi e ora agli atti del dirigente attività produttive, ambiente e protezione civile, Ing. Vincenzo Balducci, ha testimoniato le condizioni dell'evidente stato di degrado dei muri di recinzione, delle vegetazioni spontanee incolte e dei manufatti visibili dalla strada pubblica.
Dal sopralluogo effettuato sono emersi aspetti di criticità emergenziale riguardo i seguenti aspetti: pericolo igienico sanitario dovuto alla presenza di cumuli di rifiuti, vegetazione spontanea alta e diffusa, con rischio di incendio nel periodo estivo; strutture e manufatti, muri, coperture e tettoie, in accentuato stato di degrado ed in condizioni di incipiente pericolo di crollo; dal sopralluogo è emerso che è urgente intervenire a tutela dello stato d'uso e di conservazione del patrimonio pubblico, oltre che all'eliminazione ogni possibile rischio igienico-sanitario e di ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità visto che questi luoghi sono ubicati nelle immediate adiacenze del Campo Sportivo Paolo Poli e di edifici residenziali abitati dell'agglomerato urbano.
Appurata questa situazione, si è riscontrata la necessità di intervenire immediatamente all'adozione di tutte le misure necessarie alla eliminazione delle condizioni igienico sanitarie e di sicurezza globale dei luoghi: sia per evitare accessi dalla costa in un'area che presenta evidenti condizioni di pericolo di crollo oltre ad una condizione abbastanza critica per l'igiene pubblica. Tommaso Minervini ordina dunque al dirigente della protezione civile e demanio ing. Vincenzo Balducci di redigere, con ogni urgenza, un progetto di lavori da classificare di somma urgenza.
L'ordinanza richiede le seguenti azioni: rimozione di rifiuti di ogni genere, eradicazione di vegetazione spontanea erbacce ecc., potatura ed eliminazione di ramificazioni pericolanti pendenti dalle alberature, eradicazione di vegetazione radicata lungo tutto il perimetro della recinzione e cancellata d'ingresso, sistemazione del terreno delle aiuole e delle pavimentazioni esistenti; messa in sicurezza, anche mediante abbattimento ove necessario, delle costruzioni esistenti; ripristino funzionale dell'area e del tratto di costa alla balneazione libera, con abbattimento, ove possibile, della perimetrazione e, dove possibile, della eliminazione di barriere che ostacolano la libera fruizione del tratto costiero.
Dal sopralluogo effettuato sono emersi aspetti di criticità emergenziale riguardo i seguenti aspetti: pericolo igienico sanitario dovuto alla presenza di cumuli di rifiuti, vegetazione spontanea alta e diffusa, con rischio di incendio nel periodo estivo; strutture e manufatti, muri, coperture e tettoie, in accentuato stato di degrado ed in condizioni di incipiente pericolo di crollo; dal sopralluogo è emerso che è urgente intervenire a tutela dello stato d'uso e di conservazione del patrimonio pubblico, oltre che all'eliminazione ogni possibile rischio igienico-sanitario e di ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità visto che questi luoghi sono ubicati nelle immediate adiacenze del Campo Sportivo Paolo Poli e di edifici residenziali abitati dell'agglomerato urbano.
Appurata questa situazione, si è riscontrata la necessità di intervenire immediatamente all'adozione di tutte le misure necessarie alla eliminazione delle condizioni igienico sanitarie e di sicurezza globale dei luoghi: sia per evitare accessi dalla costa in un'area che presenta evidenti condizioni di pericolo di crollo oltre ad una condizione abbastanza critica per l'igiene pubblica. Tommaso Minervini ordina dunque al dirigente della protezione civile e demanio ing. Vincenzo Balducci di redigere, con ogni urgenza, un progetto di lavori da classificare di somma urgenza.
L'ordinanza richiede le seguenti azioni: rimozione di rifiuti di ogni genere, eradicazione di vegetazione spontanea erbacce ecc., potatura ed eliminazione di ramificazioni pericolanti pendenti dalle alberature, eradicazione di vegetazione radicata lungo tutto il perimetro della recinzione e cancellata d'ingresso, sistemazione del terreno delle aiuole e delle pavimentazioni esistenti; messa in sicurezza, anche mediante abbattimento ove necessario, delle costruzioni esistenti; ripristino funzionale dell'area e del tratto di costa alla balneazione libera, con abbattimento, ove possibile, della perimetrazione e, dove possibile, della eliminazione di barriere che ostacolano la libera fruizione del tratto costiero.