
Scuola e Lavoro
Olio extravergine d’oliva, convegno all’Alberghiero
Tutto quello che occorre sapere per evitare "tarocchi"
Molfetta - venerdì 13 novembre 2015
16.04
Molto interessante, soprattutto perché ha affrontato alcuni aspetti meno conosciuti, approfondendo altri noti anche ai non addetti ai lavori, il convegno: "Olio extravergine d'oliva e benessere" tenutosi presso la sala conferenze della sede centrale dell'Istituto Alberghiero di Molfetta.
All'incontro hanno relazionato: il dirigente scolastico prof. Antonio Natalicchio, la dott.ssa Antonella Millarte - coordinatrice "Guida al Buon Gusto", il dott. Benedetto Miscioscia - vicepresidente Associazione Nazionale "Città dell'Olio", il dott. Elia Pellegrino - vicepresidente Associazione Italiana Frantoiani Oleari e il prof. Giuseppe D'Introno - docente laboratorio servizi enogastronomici.
La mattinata di aggiornamento, estremamente utile per gli studenti che saranno poi quelli che consiglieranno e selezioneranno gli oli, attraverso un filmato, ha cercato di fare luce sulle truffe relative all'oro giallo, sull'olio spacciato per biologico, su quanto succede nei supermercati, sui grandi marchi prima italiani poi acquistati da multinazionali. La grande distribuzione più accorta sta cercando di selezionare gli oli, garantendo la tracciabilità e provenienza. Il prezzo è uno dei fattori da tenere presente; l'olio extravergine non può essere venduto a tre euro circa, il prezzo giusto è intorno agli otto euro se si considerano i costi di lavorazione e produzione. Ovunque si spaccia olio per biologico, cosa che non è possibile in quanto quello reale è pochissimo dovendo rispondere a un rigido disciplinare. La Puglia è la maggiore produttrice europea di olio, mentre la Toscana la principale imbottigliatrice; questi dati devono fare riflettere. Antonella Millarte ha poi presentato la versione on line della "Guida Al Buon Gusto Di Puglia E Basilicata 2015/16" in cui vengono illustrate 40 ricette, 73 vini e 7 birre artigianali. Le ricette sono state realizzate dai vari istituti alberghieri della Puglia con abbinamento anche degli oli.
All'incontro hanno relazionato: il dirigente scolastico prof. Antonio Natalicchio, la dott.ssa Antonella Millarte - coordinatrice "Guida al Buon Gusto", il dott. Benedetto Miscioscia - vicepresidente Associazione Nazionale "Città dell'Olio", il dott. Elia Pellegrino - vicepresidente Associazione Italiana Frantoiani Oleari e il prof. Giuseppe D'Introno - docente laboratorio servizi enogastronomici.
La mattinata di aggiornamento, estremamente utile per gli studenti che saranno poi quelli che consiglieranno e selezioneranno gli oli, attraverso un filmato, ha cercato di fare luce sulle truffe relative all'oro giallo, sull'olio spacciato per biologico, su quanto succede nei supermercati, sui grandi marchi prima italiani poi acquistati da multinazionali. La grande distribuzione più accorta sta cercando di selezionare gli oli, garantendo la tracciabilità e provenienza. Il prezzo è uno dei fattori da tenere presente; l'olio extravergine non può essere venduto a tre euro circa, il prezzo giusto è intorno agli otto euro se si considerano i costi di lavorazione e produzione. Ovunque si spaccia olio per biologico, cosa che non è possibile in quanto quello reale è pochissimo dovendo rispondere a un rigido disciplinare. La Puglia è la maggiore produttrice europea di olio, mentre la Toscana la principale imbottigliatrice; questi dati devono fare riflettere. Antonella Millarte ha poi presentato la versione on line della "Guida Al Buon Gusto Di Puglia E Basilicata 2015/16" in cui vengono illustrate 40 ricette, 73 vini e 7 birre artigianali. Le ricette sono state realizzate dai vari istituti alberghieri della Puglia con abbinamento anche degli oli.