Mons. Domenico Cornacchia. <span>Foto Vincenzo Bisceglie</span>
Mons. Domenico Cornacchia. Foto Vincenzo Bisceglie
Chiesa locale

No a Messe e processioni, salme solo benedette: la Diocesi di Molfetta al tempo del Coronavirus

Lettera dei Vescovi: come cambiano le celebrazioni

Con una lunga lettera i Vescovi della Puglia, tra cui Monsignor Domenico Cornacchia, scrivono a fedeli e preti spiegando come nelle chiese e nelle parrocchie bisognerà comportarsi.

La lettera arriva a seguito del Decreto del Presidente del Consiglio e del Comunicato stampa della Conferenza Episcopale Italiana pubblicati in data 8 marzo 2020 ma anche alla riunione della Conferenza Episcopale Pugliese tenutasi a Bitonto nella mattinata di lunedì 9 marzo.

Questa la lettera:
"Cari presbiteri e fedeli tutti,
in questo delicato momento storico è un dovere per noi Arcivescovi e Vescovi delle Diocesi di Puglia, invitare alla responsabilità di fronte al dilagare del COVID 19.
Accogliamo quanto il Presidente del Consiglio ha stabilito nel Decreto dell'8 marzo u.s.(DPCM 8/23/2020, art. 2, comma v), nel quale tra l'altro, ha prescritto per tutto il territorio nazionale che «L'apertura dei luoghi di culto è condizionata all'adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro; sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri».
Nella stessa data di domenica 8 marzo, la Conferenza Episcopale Italiana ci comunicava che «L'interpretazione fornita dal Governo include rigorosamente le Sante Messe e le esequie tra le "cerimonie religiose". Si tratta di un passaggio fortemente restrittivo, la cui accoglienza incontra sofferenze e difficoltà nei Pastori, nei sacerdoti e nei fedeli. L'accoglienza del Decreto è mediata unicamente dalla volontà di fare, anche in questo frangente, la propria parte per contribuire alla tutela della salute pubblica».
Recependo queste istanze necessarie ad evitare un'ulteriore estensione del contagio, i Pastori delle Chiese di Puglia ribadiscono che fino al 3 aprile p.v.:
non siano celebrate Sante Messe festive e feriali con la partecipazione del popolo. I presbiteri celebrino l'Eucaristia in privato ed invitino i fedeli a pregare personalmente o in famiglia, meditando la Parola di Dio;
non siano celebrati funerali in chiesa e si benedica la salma del defunto direttamente al cimitero con le preghiere rituali dell'"l'ultima raccomandazione e commiato";
le chiese rimangano aperte per la preghiera personale. Si garantisca ai fedeli la possibilità di tenere la distanza di almeno un metro l'uno dall'altro;
siano sospese le feste patronali, le processioni, le stazioni quaresimali e qualsiasi altra manifestazione.
Nel dare queste norme siamo consapevoli di invitare il popolo di Dio ad un "digiuno" forzato dall'Eucaristia, ma siamo anche fiduciosi che non mancherà a nessuno il nutrimento della Parola di Dio e della preghiera personale e che questo grande sacrificio potrà contribuire a tutelare la salute di tutti i cittadini.
Mentre siamo vicini a quanti stanno soffrendo per la perdita di una persona cara o sono stati colpiti dal coronavirus, esprimiamo apprezzamento e sostegno al personale sanitario che in queste ore si sta spendendo generosamente nella cura dei malati.
Il Signore sostenga il suo popolo nella prova per intercessione della Beata Vergine Maria Regina Apuliae.
9 marzo 2020
I Vescovi di Puglia"
  • Coronavirus
Altri contenuti a tema
La pandemia di Covid-19 è ufficialmente terminata: l'annuncio dell'OMS La pandemia di Covid-19 è ufficialmente terminata: l'annuncio dell'OMS Dichiarata la fine dello stato di emergenza globale che era in vigore dal 30 gennaio 2020
Covid, contagi quasi azzerati a Molfetta. L'Asl Bari: «Stop al bollettino» Covid, contagi quasi azzerati a Molfetta. L'Asl Bari: «Stop al bollettino» Dopo 105 settimane finiscono gli aggiornamenti su base provinciale
Giornata in memoria delle vittime di Covid. Anche Molfetta ricorda i suoi defunti Giornata in memoria delle vittime di Covid. Anche Molfetta ricorda i suoi defunti Il periodo più drammatico per la nostra città resta il primo semestre del 2021
Tre anni fa l'annuncio del lockdown. Che sia solo un brutto ricordo Tre anni fa l'annuncio del lockdown. Che sia solo un brutto ricordo Ripercorriamo quelle ore terribili che ci hanno portato ad una fase della nostra storia senza precedenti negli ultimi 100 anni
Covid, la circolazione virale resta bassissima a Molfetta Covid, la circolazione virale resta bassissima a Molfetta Anche a livello provinciale dati in continuo ribasso
Covid, crollo dei casi a Molfetta. Contagi dimezzati in due settimane Covid, crollo dei casi a Molfetta. Contagi dimezzati in due settimane Solo 60 nuove positività negli ultimi sette giorni
Tamponi anti-Covid a Molfetta: comunicati gli orari del drive through Tamponi anti-Covid a Molfetta: comunicati gli orari del drive through L'informazione fornita dalla Asl Bari
Covid, a Molfetta i contagi restano costanti Covid, a Molfetta i contagi restano costanti La quinta dose di vaccino somministrata a 227 persone
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.