
Nessun ritorno a scuola? La Ministra Azzollina parla a "Il Corriere della Sera"
La decisione ufficiale a giorni. Maturità non in videoconferenza
Molfetta - venerdì 17 aprile 2020
8.40
Una lunga intervista a "Il Corriere della Sera" quella rilasciata dal Ministro dell'Istruzione Lucia Azzollina che delinea il futuro prossimo e quello che verrà della scuola in Italia.
Il ritorno a maggio sembra ormai improponibile ma "il governo prenderà a giorni una decisione".
Far tornare tra i banchi di scuola i circa 8 milioni di studenti in Italia, in questo momento, significherebbe rimettere in moto spostamenti ma anche ripensare in tempi brevissimi la logistica e la stessa organizzazione degli spazi negli istituti del Bel Paese, da sempre abituati ad avere classi con oltre 20 alunni. E se per i più grandi ci potrebbe essere la facilità di comprensione di quanto importante sia evitare ogni contatto per i bambini tutto diventerebbe più difficile se non traumatico.
Tutti promossi?
La linea sarebbe questa ma non dovrebbe esistere alcun "6 politico": nelle pagelle verranno inseriti anche i 4 e i 5 se gli alunni li avranno meritati.
Attenzione, ovviamente, agli Esami di Stato che, secondo Azzollina, "sarebbe auspicabile" svolgersi a scuola.
Per il ritorno a settembre bisognerà comunque attendere l'evolversi della situazione.
Il ritorno a maggio sembra ormai improponibile ma "il governo prenderà a giorni una decisione".
Far tornare tra i banchi di scuola i circa 8 milioni di studenti in Italia, in questo momento, significherebbe rimettere in moto spostamenti ma anche ripensare in tempi brevissimi la logistica e la stessa organizzazione degli spazi negli istituti del Bel Paese, da sempre abituati ad avere classi con oltre 20 alunni. E se per i più grandi ci potrebbe essere la facilità di comprensione di quanto importante sia evitare ogni contatto per i bambini tutto diventerebbe più difficile se non traumatico.
Tutti promossi?
La linea sarebbe questa ma non dovrebbe esistere alcun "6 politico": nelle pagelle verranno inseriti anche i 4 e i 5 se gli alunni li avranno meritati.
Attenzione, ovviamente, agli Esami di Stato che, secondo Azzollina, "sarebbe auspicabile" svolgersi a scuola.
Per il ritorno a settembre bisognerà comunque attendere l'evolversi della situazione.