
Natale e Capodanno 2020 con il Covid: cosa si potrà fare e cosa no
Le indicazioni secondo quanto disposto nel nuovo Decreto
Molfetta - sabato 19 dicembre 2020
10.56
Una zona rossa per tutti i giorni festivi e prefestivi di fine 2020 e una zona arancione per i giorni feriali che mancano alla conclusione dell'anno.
A valere per tutto il territorio nazionale.
E' questa la decisione più importante disposta con il Decreto Legge presentato ieri sera dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e valido per regolare i comportamenti in occasione di Natale e Capodanno 2020, in convivenza con il Covid.
Ma cosa si potrà fare e cosa no?
Di seguito una guida.
Dal 24 dicembre al 6 gennaio.
Per i giorni in zona rossa (24, 25, 26, 27, 31, 1, 2, 3)
➡️Gli spostamenti
Vietato ogni spostamento, anche all'interno del proprio Comune, tranne che per comprovate esigenze lavorative o di salute. No anche agli spostamenti tra Regioni e da un Comune all'altro. Sono previste delle deroghe riguardo alle visite ai congiunti. È consentito a un massimo di 2 conviventi di effettuare visite «entro i confini regionali» ai congiunti stretti nelle abitazioni private. Nel computo delle due persone non rientrano gli under 14 e le persone disabili o non autosufficienti. Sarà permessa una sola visita al giorno, tra le 5 e le 22, dunque fuori dagli orari di coprifuoco.
➡️Il pranzo di Natale
La deroga appena descritta riguarderà milioni di italiani soprattutto in occasione del pranzo di Natale. Sulla base di quanto disposto dal governo, per esempio, un nucleo familiare composto dai genitori e due figli potrà invitare a casa i nonni. Al contrario, la famiglia di quattro persone potrà recarsi dai nonni solo nel caso in cui i figli siano under 14. La deroga, è bene sottolinearlo, riguarda lo spostamento, dunque il numero di persone che si muovono per raggiungere l'abitazione dei parenti, non quello delle persone presenti allo stesso tempo in casa.
➡️I bar e i ristoranti
Rimarranno chiusi 7 giorni su 7, con servizio d'asporto consentito fino alle ore 22 e regolare possibilità di consegna a domicilio.
➡️Le attività commerciali
Chiusi tutti i negozi (centri estetici compresi) tranne edicole, tabaccherie, farmacie, parrucchieri e barbieri e lavanderie.
Restano aperti supermercati, beni alimentari e prima necessità.
➡️ I luoghi culturali
Chiusura totale anche per mostre, esposizioni, spettacoli a teatro, cinema, sale da ballo.
➡️Lo sport
Chiusi centri sportivi e palestre.
➡️I trasporti
Riduzione fino al 50% per i mezzi pubblici.
I 4 giorni in zona arancione (28, 29, 30, 4)
Per quattro giorni nel Paese le misure verranno allentate: dal 28 al 30 dicembre compresi e poi ancora il 4 gennaio. Queste le misure previste in zona arancione:
➡️Gli spostamenti
Vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino, tranne che per comprovate esigenze di lavoro o di salute. Vietati anche spostamenti tra Regioni e da un Comune all'altro, a meno che non si tratti di centri al di sotto dei 5 mila abitanti. Sarà consentito spostarsi per un raggio massimo di 30 chilometri, ma non verso Comuni capoluogo, con la raccomandazione in aggiunta di evitare movimenti non necessari durante la giornata all'interno del proprio Comune.
➡️I bar e ristoranti
Chiusi 7 giorni su 7, con asporto fino alle 22 e consegna a domicilio consentita.
➡️Le attività commerciali
Aperti i negozi. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita alimentari, edicole e tabaccherie presenti al loro interno.
➡️I luoghi culturali
Chiusi cinema e teatri.
➡️Lo sport
Aperti i centri sportivi ma ancora chiuse le palestre.
➡️I trasporti
Riduzione fino al 50% per i mezzi pubblici.
A valere per tutto il territorio nazionale.
E' questa la decisione più importante disposta con il Decreto Legge presentato ieri sera dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e valido per regolare i comportamenti in occasione di Natale e Capodanno 2020, in convivenza con il Covid.
Ma cosa si potrà fare e cosa no?
Di seguito una guida.
Dal 24 dicembre al 6 gennaio.
Per i giorni in zona rossa (24, 25, 26, 27, 31, 1, 2, 3)
➡️Gli spostamenti
Vietato ogni spostamento, anche all'interno del proprio Comune, tranne che per comprovate esigenze lavorative o di salute. No anche agli spostamenti tra Regioni e da un Comune all'altro. Sono previste delle deroghe riguardo alle visite ai congiunti. È consentito a un massimo di 2 conviventi di effettuare visite «entro i confini regionali» ai congiunti stretti nelle abitazioni private. Nel computo delle due persone non rientrano gli under 14 e le persone disabili o non autosufficienti. Sarà permessa una sola visita al giorno, tra le 5 e le 22, dunque fuori dagli orari di coprifuoco.
➡️Il pranzo di Natale
La deroga appena descritta riguarderà milioni di italiani soprattutto in occasione del pranzo di Natale. Sulla base di quanto disposto dal governo, per esempio, un nucleo familiare composto dai genitori e due figli potrà invitare a casa i nonni. Al contrario, la famiglia di quattro persone potrà recarsi dai nonni solo nel caso in cui i figli siano under 14. La deroga, è bene sottolinearlo, riguarda lo spostamento, dunque il numero di persone che si muovono per raggiungere l'abitazione dei parenti, non quello delle persone presenti allo stesso tempo in casa.
➡️I bar e i ristoranti
Rimarranno chiusi 7 giorni su 7, con servizio d'asporto consentito fino alle ore 22 e regolare possibilità di consegna a domicilio.
➡️Le attività commerciali
Chiusi tutti i negozi (centri estetici compresi) tranne edicole, tabaccherie, farmacie, parrucchieri e barbieri e lavanderie.
Restano aperti supermercati, beni alimentari e prima necessità.
➡️ I luoghi culturali
Chiusura totale anche per mostre, esposizioni, spettacoli a teatro, cinema, sale da ballo.
➡️Lo sport
Chiusi centri sportivi e palestre.
➡️I trasporti
Riduzione fino al 50% per i mezzi pubblici.
I 4 giorni in zona arancione (28, 29, 30, 4)
Per quattro giorni nel Paese le misure verranno allentate: dal 28 al 30 dicembre compresi e poi ancora il 4 gennaio. Queste le misure previste in zona arancione:
➡️Gli spostamenti
Vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino, tranne che per comprovate esigenze di lavoro o di salute. Vietati anche spostamenti tra Regioni e da un Comune all'altro, a meno che non si tratti di centri al di sotto dei 5 mila abitanti. Sarà consentito spostarsi per un raggio massimo di 30 chilometri, ma non verso Comuni capoluogo, con la raccomandazione in aggiunta di evitare movimenti non necessari durante la giornata all'interno del proprio Comune.
➡️I bar e ristoranti
Chiusi 7 giorni su 7, con asporto fino alle 22 e consegna a domicilio consentita.
➡️Le attività commerciali
Aperti i negozi. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita alimentari, edicole e tabaccherie presenti al loro interno.
➡️I luoghi culturali
Chiusi cinema e teatri.
➡️Lo sport
Aperti i centri sportivi ma ancora chiuse le palestre.
➡️I trasporti
Riduzione fino al 50% per i mezzi pubblici.