j.jpg)
Molfetta si è risvegliata adattandosi alle nuove misure contro il Coronavirus
Strade semideserte e stile di vita più consapevole ma senza la necessità di fermare tutto
Molfetta - lunedì 9 marzo 2020
10.13
Inizia una nuova settimana, la prima dopo gli ultimi provvedimenti del Governo in merito alle misure per il contenimento del Coronavirus: dopo le vigorose sollecitazioni del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del sindaco Tommaso Minervini, anche la città di Molfetta sembra aver iniziato in maniera concreta ad adeguarsi al nuovo stile di vita richiesto dall'emergenza sanitaria.
In questo lunedì mattina le strade sono sostanzialmente più vuote, con poche persone per le vie della città e soprattutto con molti meno ragazzi rispetto a quanti si sono visti nello scorso weekend in conseguenza alla chiusura forzata delle scuole. Sale da gioco in gran parte chiuse, attività commerciali che fanno entrare un massimo di 2-3 persone per volta con le altre in attesa fuori a distanza di sicurezza.
Insomma, la raccomandazione di limitare la mobilità al di fuori dei propri luoghi di dimora abituale ai casi strettamente necessari sta trovando una applicazione effettiva, come anche l'attenzione a evitare assembramenti di persone. Non è raro incrociare per le strade della città persone con indosso la mascherina oppure, con forme di prevenzione "più artigianale", con sciarpe che coprono quasi l'intero volto.
Molfetta riparte, con maggiore consapevolezza rispetto agli ultimi giorni e senza dover necessariamente fermare tutto, in una nuova condizione di "normalità" con cui tutti dovranno convivere nella speranza di limitare il più possibile la diffusione del COVID-19.
In questo lunedì mattina le strade sono sostanzialmente più vuote, con poche persone per le vie della città e soprattutto con molti meno ragazzi rispetto a quanti si sono visti nello scorso weekend in conseguenza alla chiusura forzata delle scuole. Sale da gioco in gran parte chiuse, attività commerciali che fanno entrare un massimo di 2-3 persone per volta con le altre in attesa fuori a distanza di sicurezza.
Insomma, la raccomandazione di limitare la mobilità al di fuori dei propri luoghi di dimora abituale ai casi strettamente necessari sta trovando una applicazione effettiva, come anche l'attenzione a evitare assembramenti di persone. Non è raro incrociare per le strade della città persone con indosso la mascherina oppure, con forme di prevenzione "più artigianale", con sciarpe che coprono quasi l'intero volto.
Molfetta riparte, con maggiore consapevolezza rispetto agli ultimi giorni e senza dover necessariamente fermare tutto, in una nuova condizione di "normalità" con cui tutti dovranno convivere nella speranza di limitare il più possibile la diffusione del COVID-19.