
Molfetta per i più deboli: ancora insieme le associazioni per i diritti umani
Continua il progetto dopo l'ottenimento della cittadinanza onoraria a favore di Patrick Zaki
Molfetta - venerdì 19 marzo 2021
8.20
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota a cura del coordinamento delle associazioni che hanno sostenuto la campagna per il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki.
"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza" così recita l'art. 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ma quanti sono i diritti calpestati anche qui da noi? E' per rispondere a questa domanda che realtà culturali, lavorative e religiose molfettesi si sono unite per smuovere dal torpore in cui la cittadinanza è immersa.
E non è un caso che il lancio di questa iniziativa avvenga proprio il giorno del 19 Marzo, giorno in cui si festeggia San Giuseppe. Definito dal Vangelo Uomo Giusto, Giuseppe ci insegna a metterci dalla parte di chi non ha diritto, perché fragile, perché indifeso come Maria appunto. Vogliamo "approfittare" della sua festa perché è stato Lui il primo a difendere i diritti di una donna, Maria, che altrimenti sarebbe stata lapidata perché incinta pur non essendo sposata. È il simbolo della ribellione alle convenzioni, della tolleranza e dell'accoglienza.
Siamo partiti con la richiesta al Comune di conferire la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, che rappresenta il simbolo di quanti nel Mondo sono ingiustamente detenuti e torturati a causa del loro impegno per i diritti civili e politici e vogliamo andare avanti per dare voce a chi, anche a Molfetta sente di essere stato calpestato in un suo diritto. Attraverso iniziative "a tema" daremo voce alla Città grazie all'apporto di cittadini e associazioni sensibili alle questioni relative ai diritti umani che spesso, lo ricordiamo, si uniscono a quella dei doveri perché "Non vale la pena avere diritti che non derivano da un dovere assolto bene" (Gandhi).
Tutte le associazioni molfettesi ed i singoli cittadini che volessero aggregarsi a questo progetto e dare un contributo possono aderire, scrivendo a arciorizzonti@gmail.com"
"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza" così recita l'art. 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ma quanti sono i diritti calpestati anche qui da noi? E' per rispondere a questa domanda che realtà culturali, lavorative e religiose molfettesi si sono unite per smuovere dal torpore in cui la cittadinanza è immersa.
E non è un caso che il lancio di questa iniziativa avvenga proprio il giorno del 19 Marzo, giorno in cui si festeggia San Giuseppe. Definito dal Vangelo Uomo Giusto, Giuseppe ci insegna a metterci dalla parte di chi non ha diritto, perché fragile, perché indifeso come Maria appunto. Vogliamo "approfittare" della sua festa perché è stato Lui il primo a difendere i diritti di una donna, Maria, che altrimenti sarebbe stata lapidata perché incinta pur non essendo sposata. È il simbolo della ribellione alle convenzioni, della tolleranza e dell'accoglienza.
Siamo partiti con la richiesta al Comune di conferire la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, che rappresenta il simbolo di quanti nel Mondo sono ingiustamente detenuti e torturati a causa del loro impegno per i diritti civili e politici e vogliamo andare avanti per dare voce a chi, anche a Molfetta sente di essere stato calpestato in un suo diritto. Attraverso iniziative "a tema" daremo voce alla Città grazie all'apporto di cittadini e associazioni sensibili alle questioni relative ai diritti umani che spesso, lo ricordiamo, si uniscono a quella dei doveri perché "Non vale la pena avere diritti che non derivano da un dovere assolto bene" (Gandhi).
Tutte le associazioni molfettesi ed i singoli cittadini che volessero aggregarsi a questo progetto e dare un contributo possono aderire, scrivendo a arciorizzonti@gmail.com"