"Molfetta all inclusive": solidarietà e inclusione nel cuore della città

In una società che spesso alza muri, Contasudinoi sceglie di costruire ponti. E lo fa trasformando la città in un grande spazio aperto dove musica, spettacoli, incontri, sport e divertimento diventano strumenti per affermare che nessuna condizione – fisica, mentale, sociale e culturale – può o deve diventare un limite alla partecipazione. Dal 10 al 12 luglio al via la seconda edizione di "Molfetta All Inclusive", interamente dedicata all'inclusione, al rispetto delle differenze, alla bellezza di una comunità che si riconosce nei gesti semplici, nei sorrisi condivisi, nella voglia di esserci, tutti, senza distinzioni. In programma ci saranno attività sportive, laboratori creativi, momenti di cultura e dialogo e spettacolo: un insieme di linguaggi diversi, ma uniti da un unico filo conduttore – l'inclusione sociale come valore e pratica quotidiana.

A promuovere l'iniziativa è Contasudinoi, organizzazione di volontariato nata all'interno di Network Contacts, che da anni traduce i valori aziendali in progetti concreti di impegno sociale. Con la manifestazione, Contasudinoi rinnova il suo ruolo di riferimento sul territorio, portando avanti con passione una visione di solidarietà che non si accontenta delle parole, ma agisce, crea legami, lascia tracce.

«Dopo il successo e la forte partecipazione della prima edizione – spiega Diletta Rosati, presidente di Contasudinoi – abbiamo sentito il desiderio, ma anche la responsabilità, di dare continuità a questo progetto. Molfetta All Inclusive non è solo un evento, è una dichiarazione collettiva di apertura e accoglienza, é impegno quotidiano e realizzazione di azioni concrete con finalità solidali e inclusive, un'occasione per metterci in ascolto gli uni degli altri e camminare insieme, senza distanze».

In programma, tre giorni intensi e pieni di vita, pensati per abbattere ogni barriera – fisica, culturale sociale o emotiva – e celebrare la ricchezza che nasce dall'incontro tra le diversità. Perché l'inclusione non è un concetto astratto: è un percorso, è un impegno, è un'occasione per crescere insieme.
«Vogliamo dimostrare – conclude Rosati – che l'inclusione é un'opportunità. Abbattere le barriere, fisiche e culturali, significa migliorare la qualità della vita dell'intera comunità. Questa manifestazione nasce per condividere e ricordarci che nessuno deve restare indietro».