
Minervini: «Non ci sono nuovi positivi di Molfetta. Isolati i contatti dell'infermiere del 118»
E sui buoni pasto aggiunge: «Nessuno sarà lasciato solo»
Molfetta - venerdì 3 aprile 2020
20.32
Tommaso Minervini conferma la positività al Coronavirus dell'infermiere biscegliese operativo nel 118 di Molfetta ma annuncia al tempo stesso che nelle ultime 24 ore non si segnalano nuovi casi di contagio fra i nostri concittadini.
«Siamo in attesa di altri tamponi su alcuni molfettesi - afferma il primo cittadino - e l'unica novità odierna è l'episodio di positività di un infermiere contagiato durante un intervento di Pronto Soccorso. Sono stati subito isolati i suoi contatti e quindi sono in quarantena anche i colleghi che erano con lui. Ho parlato con il coordinatore del 118 e mi ha comunicato che a breve sarà ripristinata la postazione che è stata sanificata. Nel mentre, ci sono delle ambulanze sostitutive che mantengono il servizio attivo per qualunque necessità».
Inevitabile un riferimento anche ai buoni pasto di sostegno alle famiglie in difficoltà: «Come annunciato da noi nel pomeriggio di oggi, da domani sarà possibile fare richiesta per avere un supporto economico per la spesa. Abbiamo anche predisposto la possibilità di ricevere due pasti al giorno direttamente nella propria abitazione per chi ne ha bisogno. Nessuno dovrà comunque muoversi da casa perché la domanda va compilata online e verrà poi creato un elenco con i vari importi che saranno erogati fino al loro esaurimento».
«Sempre per far sentire la nostra massima vicinanza alla città in questo momento - prosegue - sarà possibile fare richiesta anche per un credito spendibile per le medicine. Sono previsti anche finanziamenti alle organizzazioni cittadine che si stanno occupando di fornire, come centri di smistamento, alimentari e beni di prima necessità agli strati più deboli. Ringrazio gli imprenditori delle catene alimentari che stanno donando molte loro risorse per il benessere collettivo. Ci tengo a chiarire che nessuno verrà lasciato solo, perché sono in arrivo nuovi fondi dalla regione e noi assicureremo a tutti il supporto necessario».
In conclusione, la consueta esortazione a restare a casa: «So bene che questa lunga fase di quarantena non sia facile da vivere, soprattutto ora che ci si avvicina alla festività della Pasqua che siamo abituati a vivere in modo ben diverso da questo. In ogni caso, dobbiamo continuare a rispettare le regole con massima responsabilità per il bene nostro, dei nostri familiari e della nostra comunità».
«Siamo in attesa di altri tamponi su alcuni molfettesi - afferma il primo cittadino - e l'unica novità odierna è l'episodio di positività di un infermiere contagiato durante un intervento di Pronto Soccorso. Sono stati subito isolati i suoi contatti e quindi sono in quarantena anche i colleghi che erano con lui. Ho parlato con il coordinatore del 118 e mi ha comunicato che a breve sarà ripristinata la postazione che è stata sanificata. Nel mentre, ci sono delle ambulanze sostitutive che mantengono il servizio attivo per qualunque necessità».
Inevitabile un riferimento anche ai buoni pasto di sostegno alle famiglie in difficoltà: «Come annunciato da noi nel pomeriggio di oggi, da domani sarà possibile fare richiesta per avere un supporto economico per la spesa. Abbiamo anche predisposto la possibilità di ricevere due pasti al giorno direttamente nella propria abitazione per chi ne ha bisogno. Nessuno dovrà comunque muoversi da casa perché la domanda va compilata online e verrà poi creato un elenco con i vari importi che saranno erogati fino al loro esaurimento».
«Sempre per far sentire la nostra massima vicinanza alla città in questo momento - prosegue - sarà possibile fare richiesta anche per un credito spendibile per le medicine. Sono previsti anche finanziamenti alle organizzazioni cittadine che si stanno occupando di fornire, come centri di smistamento, alimentari e beni di prima necessità agli strati più deboli. Ringrazio gli imprenditori delle catene alimentari che stanno donando molte loro risorse per il benessere collettivo. Ci tengo a chiarire che nessuno verrà lasciato solo, perché sono in arrivo nuovi fondi dalla regione e noi assicureremo a tutti il supporto necessario».
In conclusione, la consueta esortazione a restare a casa: «So bene che questa lunga fase di quarantena non sia facile da vivere, soprattutto ora che ci si avvicina alla festività della Pasqua che siamo abituati a vivere in modo ben diverso da questo. In ogni caso, dobbiamo continuare a rispettare le regole con massima responsabilità per il bene nostro, dei nostri familiari e della nostra comunità».